La Giornata internazionale della donna, denominata semplicemente Festa della donna, ricorre l'8 marzo di ogni anno e ha un obiettivo preciso, quello di ricordare la lotta per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche contro le discriminazioni e le violenze che hanno dovuto subire in passato, e ancora oggi, in tutte le parti del mondo. L’8 marzo, il cui simbolo è la Mimosa, diventa quindi un giorno per celebrare la figura femminile in tutto il suo splendore.

Spesso il cinema ha dedicato a grandi donne pellicole che dovrebbero essere ricordate ogni giorno, se non altro per la profondità dei temi affrontati e per il contributo che hanno dato all’intera società, facendo crescere in essa la consapevolezza di quanto accaduto in un determinato periodo storico, o semplicemente di quanto la donna combatta ancora adesso per ottenere le pari opportunità che spesso le vengono negate.

Proprio oggi, giovedì 3 marzo, uscirà nelle sale cinematografiche italiane il film “Suffragette”, interpretato – tra le tante – da Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep. Il progetto, diretto da Sarah Gavron, è incentrato sulla lotta del movimento suffragista inglese, guidato dall’attivista e politica Emmeline Pankhurst, per ottenere il diritto di voto, che venne concesso dal parlamento britannico nel 1928.

Sono molti i lungometraggi in cui la donna ha un ruolo centrale e noi ve ne proponiamo qualcuno..

SUFFRAGETTE, SARAH GRAVON: LA PARITA' DEI I DIRITTI PER LE DONNE E' UNA LOTTA ANCORA LUNGA

Erin Brockovich – Forte come la verità

“Erin Brockovich – Forte come la verità” è il film interpretato da Julia Roberts, la quale vinse l’Oscar come Miglior attrice protagonista, e tratto da una storia vera. La Brockovich era una segretaria precaria di uno studio legale e madre di tre figli, che – spinta da curiosità e dal senso della giustizia – ha iniziato a indagare sulla Pacific Gas and Electric Company, che ha contaminato le falde acquifere di una cittadina californiana, provocando tumori ai residenti. La sua forza la porterà lontano..

The Iron Lady

“The Iron Lady” è la pellicola diretta da Phyllida Lloyd, che racconta la vita dell'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher, interpretata da Meryl Streep, che per la sua interpretazione ha ricevuto il suo terzo Oscar. Passato e presente si fondono attraverso gli occhi della donna che, ormai ottantenne e afflitta dall’Alzheimer, rivive con nostalgia i momenti del suo passato, soprattutto quelli trascorsi al fianco del marito Denis.

Soldato Jane

“Soldato Jane” è un film statunitense del 1997, diretto da Ridley Scott e impersonato da Demi Moore. Il lungometraggio segue le vicende di Jordan O'Neill, tenente della Marina, analista topografica che lavora alla N.I.C. (Naval Intelligence Centre) e viene scelta per il programma Navy SEAL delle squadre di ricognizione combinata. L'addestramento comporta tre mesi devastanti sotto il comandante istruttore capo, ma – essendo una donna – viene agevolata  e così si ribella: chiede ed ottiene un unico trattamento, si integra con il gruppo e porta a casa risultati migliori di altri uomini sotto addestramento. La stampa diffonde i test attitudinali, che dovevano essere riservati, rendendo Jordan un manifesto dei diritti delle donne. Il “Soldato Jane” si batterà per cambiare la politica delle donne nel combattimento, dimostrando che il "gentil sesso" non vale meno degli uomini.

The Lady – L'amore per la libertà

“The Lady – L'amore per la libertà” è un film biografico del 2011, diretto da Luc Besson  e basato sulla vita del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi. Interpretato da Michelle Yeoh, il progetto si focalizza sul rapporto della leader dell'opposizione birmana con il marito e la famiglia e descrive la situazione in cui riversa una donna costretta dal regime a vivere lontano dai propri affetti.

Il colore viola

“Il colore viola” è il lungometraggio del 1985 che vede come interprete principale una ‘giovane’ Whoopi Goldberg diretta da Steven Spielberg. Il film, ispirato liberamente all’omonimo romanzo di Alice Walker, è basato su temi decisamente forti e profondi, come gli abusi sessuali, il razzismo e il coraggio delle donne violentate e vede al centro della storia Celie, una ragazzina di quattordici anni.