E' morta all'età di 74 anni, nella sua casa di Ladispoli, l'attrice Laura Antonelli: viveva sola e le cause del suo decesso non sono ancora chiare. L'ultima a vederla in vita è stata la badante che si occupava di lei, venerdì scorso.
Laura Antonelli è stata un'icona sexy degli anni '70: nel '73 era arrivata la consacrazione con la pellicola 'Malizia' di Salvatore Samperi, film per il quale la Antonelli aveva vinto il Nastro d'Argento e il Globo d'oro.
La carriera della Antonelli, che è stata il sogno erotico di una generazione, ha subìto un brusco arresto negli anni '90, quando venne condannata per spaccio di droga: nella sua villa di Cerveteri vennero trovati 36 grammi di cocaina e l'attrice venne condannata a tre anni e sei mesi di prigione (passerà solo qualche giorno nel carcere di Rebibbia, poi la pena venne commutata nei domiciliari)
Ricominciare con il cinema non fu affatto facile: il remake di 'Malizia' fu un flop e la Antonelli scivolò in una situazione di indigenza. Lino Banfi, suo grande amico, aveva lanciato un appello per lei rivelando che viveva con una pensione molto bassa e la carità della parrocchia. Ma fu la stessa Laura a far sapere, tramite il suo legale, che non aveva interesse a ricevere il vitalizio previsto dalla Legge Bacchelli.
Laura Antonelli non aveva parenti in Italia: il fratello, che vive in Canada, è stato avvertito.
