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La gente che sta bene: le differenze tra libro e film con Bisio e Buy

Nel gennaio del 2014 è uscito nelle sale italiane il film La gente che sta bene, diretto da Francesco Patierno con Claudio Bisio, Margherita Buy e Diego Abatantuono. La pellicola è liberamente ispirata al romanzo omonimo di Federico Baccomo, che ha collaborato – non a caso – alla sceneggiatura del film.

Fatta questa doverosa premessa, che già la dice lunga quindi sulla veridicità del lungometraggio rispetto al romanzo (l’autore ha comunque ‘guidato’ attivamente la trasposizione cinematografica), è inevitabile che ci siano alcune differenze, dato che le esigenze del grande schermo sono diverse da quelle della carta stampata.

In una serie di interviste rilasciate da cast, regista e scrittore all’epoca della promozione, Patierno dichiarò senza mezzi termini che le differenze non erano poche, a partire dal personaggio interpretato da Margherita Buy (Carla) che nel film guadagna tantissimo spazio. 

“Sapevo di contare su attori bravissimi – ha dichiarato Patierno – e in particolare su un’attrice la cui intelligenza ha permesso di rendere forte un personaggio che si esprime più con i silenzi che con le parole e che alla fine diventa la chiave di volta della storia”.

“Il personaggio che interpreta Claudio Bisio – ha dichiarato invece Bacolo – è un uomo che non cerca di vendere se stesso agli altri in maniera truffaldina: volevo raccontare di una persona che ogni volta crede nelle proprie possibilità e in ogni situazione vede l’aspetto positivo. Francesco Patierno è riuscito a capire il mio intento anche meglio del mio editore”