Isabella Rossellini e Lancome: “licenziata” negli anni ’90, ora l’attrice viene “ri-assunta” come testimonial, in barba all’età. “Non solo l’estetica conta” dichiara in proposito la Rossellini.

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La rivincita di Isabella Rossellini: troppo “vecchia” per Lancome a 40 anni, diventa testimonial a 65

Negli anni ’90, quando aveva da poco superato la quarantina, Isabella Rossellini si sentì dire dalla Lancôme – brand con cui l’attrice collaborava dal 1983 – che il sodalizio si sarebbe interrotto, perché “le donne sognano di essere giovani, non possiamo avere una testimonial di 40 anni”. Troppo “grande”, in breve, per non scadere in un linguaggio poco lusinghiero per tutto il gentil sesso. Una delusione grande per la Rossellini, che fu dunque allontanata – come volto – dal profumo Tresòr che aveva contribuito a sponsorizzare.

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Oggi Isabella ha 65 anni e Lancôme deve averci – giustamente – ripensato. “Sono felice dopo 25 anni di tornare a lavorare in una campagna di Lancome” scrive l’attrice su Instagram. Come sottolinea l’Huffington Post, il merito è della nuova direttrice generale Francoise Lehmann, che ha richiesto più volte il ritorno dell’ex modella italiana. “Abbiamo commesso un errore. Vogliamo che la storia venga riscritta” pare abbia osservato la direttrice di fronte alle rimostranze della Rossellini, più contenta che mai – ad ogni modo – di tornare a essere testimonial.

“Tutte le testimonial oggi hanno una certa età, il trucco è un gioco da non prendere troppo sul serio. – dichiara in proposito l’attrice – I fotografi, quelli bravi, devono tirare fuori ciò che le persone hanno dentro, non solo l’estetica”.

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