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Presto in sala A United Kingdom, quando l'amore crea la storia

Arriverà nelle sale italiane il 2 febbraio la pellicola A United Kingdom – L’Amore che ha cambiato la storia, film diretto da  Amma Asante e interpretato da David Oyelowo (Selma, Interstellar, The Butler) e Rosamund Pike (Gone Girl).

Come si evince dal sottotitolo, la trama mette in scena una storia d’amore – quella tra Seretse Khama, erede al trono del Botswana, e Ruth Williams, impiegata bianca londinese – che negli anni ’50 aveva implicazioni non puramente sentimentali, ma socio-politiche. Un racconto umano, dunque, che incrocia però i percorsi della storia: sì, perché la relazione tra Seretse Khama e Ruth è una storia vera, che ha realmente cambiato una nazione.

Seretse Khama incontrò Ruth Williams (nella storia vera, Ruth era un'impiegata da Lloyd’s a Londra) nel giugno del 1947 e, dopo averla corteggiata per un anno, la sposò. Inutile dire che un matrimonio tra una donna bianca e un uomo di colore non poteva non destare scalpore all’epoca, ma la situazione era aggravata dalla posizione estremamente importante di Khama, che si ritrovò contro il governo sudafricano in pieno clima di apartheid e gli anziani capi-tribù Bamangwato. Basti pensare che lo zio Tshekedi Khama chiese immediatamente l’annullamento del matrimonio e il ritorno del ragazzo nel Bechuanaland. Khama obbedì, ma riuscì anche a convincere i capi-tribù a confermare il suo ruolo di re nel 1949 e, dato che Ruth difficilmente si separava da lui, anche per lei iniziò ad arrivare una seppur effimera e minore popolarità, tanto che Tshekedi Khama abbandonò il Bechuanaland, mentre Khama tornò a Londra per continuare gli studi.

Sembrerebbe un lieto fine, ma gli anni sono quelli di forti sconvolgimenti politici e di un profondo rifiuto nei confronti delle coppie che sfidavano le convenzioni di allora: il Sud Africa non poteva tollerare, dopo aver abolito i matrimoni misti, che il sovrano di un popolo confinante agisse pubblicamente in controtendenza.

Il Bechuanaland all’epoca era un protettorato britannico (e ricordiamo che la Gran Bretagna era abbastanza in debito con il Sud Africa dopo la Seconda Guerra Mondiale), per cui una semplice storia d’amore si trasformò fulcro di numerose pressioni dello Stato africano sul governo europeo, che organizzò una commissione parlamentare che potesse indagare sulle reali capacità di regnare di Khama. L’indagine si concluse con esito favorevole per il re del Bechuanaland, “ma a causa del suo sfortunato matrimonio” sancì l’esilio della coppia nel 1951. Nessuno, per oltre trent’anni, seppe inoltre della Commissione Parlamentare e solo nel 1956 Khama e Ruth riuscirono a tornare in patria.