Il segreto dei suoi occhi, il nuovo film con Julia Roberts la nostra recensione

Esce il 12 novembre in Italia in anteprima mondiale, Il segreto dei suoi occhi, atteso remake del film argentino premio Oscar 2010 come miglior film straniero. 

Il film è diretto da Billy Ray (sceneggiatore di The Hunger Games), e interpretato da un terzetto di attori straordinario: Julia Roberts, Nicole Kidman e Chiwetel Ejiofor (candidato all’Oscar per 12 anni schiavo), e contiene differenze sostanziali rispetto all’originale argentino di Juan Campanella. Innanzitutto è ambientato a Los Angeles, dispersiva e bellissima nella fotografia di Daniel Moder, marito di Julia Roberts; inoltre il protagonista maschile è diventato una donna, l’agente Jess Cobb interpretata dalla Roberts, e diversa la collocazione temporale, dall’Argentina della dittatura all’America devastata dagli attentati dell’11 settembre.

Il segreto dei suoi occhi è un classico thriller psicologico, retto soprattutto dal volto e dalla bravura di Julia Roberts, che si presta alla camera con un volto scavato bianco senza trucco e impenetrabile, ma gli occhi raccontano emozioni profonde e indicibili. Nel film i due agenti FBI Ray e Jess collaborano con Claire (Nicole Kidman), l’assistente procuratore, in una task force antiterrorismo. Controllando una moschea di Los Angeles in cui è infiltrata una cellula di Al-Qaida scopriranno il cadavere di una giovane donna, e toccherà a Ray dire Jess che si tratta proprio di sua figlia. Le indagini portano all’individuazione del colpevole, ma per ragioni di opportunità politiche polizia e procuratore garantiranno l’impunità all’assassino.

Tredici anni dopo Ray torna a Los Angeles perché convinto di aver ritrovato il colpevole, scomparso, a cui ha dato la caccia praticamente ogni giorno, e chiede l’aiuto di Claire oramai diventata procuratore capo per riaprire le indagini. Per motivi diversi sia Claire che Jess sono restie a sostenere Ray, fino al colpo di scena finale che ci farà scoprire come giustizia e vendetta siano separate da un filo sottilissimo.

Il segreto dei suoi occhi è la storia di una ossessione, quella di Ray per l’assassino da consegnare alla giustizia, e quella di Jess per sua figlia e il suo passato, da cui non riesce a separarsi. Un thriller che molto deve alle crime series televisive per intreccio e dialoghi, ma che segue un suo percorso nel delineare personaggi complessi e la delicata tematica della vendetta intesa come giustizia, quando giustizia non c’è. Jess / Julia Roberts pronuncia la frase chiave del film: “La pena di morte è troppo poco”.

Nonostante la bravura degli interpreti, soprattutto Julia Roberts e Chiwetel Ejiofor, il film non convince pienamente perché troppi i temi che pone in rilievo e che rimangono però in superficie, dalla lotta al terrorismo all’ossessione giustizialista all’amore platonico e costante tra Ray e la bella Claire, una Nicole Kidman non troppo in sintonia con il film. Un film comunque interessante per le dinamiche tra i protagonisti e perché senza giudizio dà voce a diverse opinioni sul significato di giustizia.

Il segreto dei suoi occhi, regia Billy Ray. Cast: regia di Billy Ray, con Nicole Kidman, Julia Roberts, Chiwetel Ejiofor, Dean Norris, Michael Kelly, Lyndon Smith, Don Harvey