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E' uscito nel 2014 il film Il Paradiso per davvero, tratto dall'omonimo libro autobiografico di Todd Burpo, pastore metodista del Nebraska che racconta l'incredibile viaggio ai confini della morte del figlioletto Colton, 4 anni.

Il piccolo Colton viene operato d'urgenza di appendicite perforante e rischia di morire: dopo una forte crisi recupera pienamente e torna alla sua vita di tutti i giorni. Inizia però a raccontare ai genitori del suo viaggio in Paradiso, dove ha conosciuto Gesù, e quello che è più stupefacente è che racconta dettagli di cose accadute prima della sua nascita, che non poteva assolutamente conoscere. Nel suo incredibile viaggio Colton ha incontrato infatti la sorellina mai nata, persa dalla mamma al secondo mese di gravidanza, e il bisnonno morto in un incidente autombilistico molti anni prima.

Il libro è stato un grande successo (in America all'esordio è schizzato in testa alla top ten del New York Times) e ne è stato tratto un omonimo film, diretto da Randall Wallace (sceneggiatore di Braveheart) e interpretato da Greg Kinnear (nominato all'Oscar per Qualcosa è cambiato) nel ruolo di Todd Burpo, il piccolo Connor Corum nel ruolo di Colton e Kelly Reilly (Orgoglio e pregiudizio, True Detective) in quello della moglie di Burpo, Sonja. 

Il film è stato un grande successo in patria, meno in Europa, dove ha ricevuto recensioni tiepide. Rispetto al libro, che ha saputo rendere con immediatezza e profondità la vicenda e i suoi risvolti più nascosti, come la crisi affrontata dal padre religioso che non sa se credere a quanto il figlio gli racconta, il film è apparso più "piatto" e meno emozionante.

La consapevolezza però che si tratta di una storia vera lo rende comunque un film particolare: da vedere prima di esprimere un'opinione.