Al cinema dal 3 novembre, ‘Il mio vicino Adolf’ è un dramedy che nasconde temi importanti. Su Funweek una clip in esclusiva.

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Arriva al cinema giovedì 3 novembre Il mio vicino Adolf, diretto da Leon Prudovsky e nelle sale italiane con I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Nella pellicola, i protagonisti David Hayman (Polski) e l’iconico Udo Kier (Herzog) si danno battaglia tra cespugli di rose, steccati, avvincenti partite a scacchi e una buona dose di vodka, mettendo in scena una serie di esilaranti sketch sul tema del cattivo vicinato. Dietro ad accesi battibecchi e divertenti tentativi per smascherare un Hitler redivivo e fuggito dall’altra parte del mondo, il nuovo dramedy diretto da Leon Prudovsky nasconde temi importanti, come il pregiudizio e le ferite di un passato doloroso mai dimenticato.

Colombia, maggio 1960. Il Signor Polsky, un solitario e scontroso sopravvissuto all’Olocausto, vive nella sua remota abitazione nella campagna colombiana. Trascorre le sue giornate giocando a scacchi e curando i suoi amati cespugli di rose. Un giorno, quando un misterioso anziano di origine tedesca si trasferisce nella casa accanto alla sua, inizia a sospettare che il suo nuovo vicino sia… Adolf Hitler. Dato che nessuno gli crederà, sarà lui ad imbarcarsi in prima persona in una missione investigativa per trovare le prove. Per riuscirci però dovrà essere più vicino al suo prossimo di quanto vorrebbe. Così vicino che i due potrebbero quasi diventare amici.