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Il film Il caso Spotlight, con Mark Ruffalo e Michael Keaton, è stato definito la rivelazione di questa stagione cinematografica e per questo si è guadagnato ben sei nomination ai prossimi Oscar 2016.

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La pellicola che parla di un'inchiesta giornalistica è tratta da una storia vera e scoprire quanto accaduto nella realtà dimostra il grande lavoro fatto dal cast e dal regista.

 

Spotlight racconta di come la chiesa cattolica coprì più di settanta casi di pedofilia accaduti a Boston e dintorni e di come i preti coinvolti non vennero mai indagati. Furono i giornalisti del Boston Globe a scoprire i fatti e a raccontarli e per questo vinsero il premio Pulitzer nel 2002. "Negli ultimi quindici anni, molti quotidiani hanno chiuso e giornalisti di grande esperienza hanno perso il lavoro. Con i tagli di bilancio che ci sono stati, quale testata giornalistica avrà più le risorse economiche e professionali per condurre inchieste del genere? Se questi cronisti non avessero dedicato anni di lavoro ai fatti di Boston, quei fatti sarebbero mai venuti a galla? Insomma, fa paura l’idea che gruppi investigativi come quello del team Spotlight siano scomparsi dalle redazioni dei quotidiani di tutto il paese" ha detto la produttrice del film Nicole Rocklin.

Grazie al team di giornalisti del Globe, ancora attivo, fu scoperchiato il caso dei preti pedofili che provocò non pochi imbarazzi alla Chiesa. Spotlight ha messo d'accordo pubblico e critica negli Stati Uniti grazie alla sua capacità di tenere incollati gli spettatori alla sedia nonostante la difficoltà del tema trattato e la particolarità di avere come protagonisti dei giornalisti, spesso non al centro delle trame dei film.