Giorno della memoria, tutti i film da guardare

Il 27 gennaio è la giornata mondiale della memoria, ricorrenza stabilita nel 2005 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell'Olocausto e spingere il mondo moderno ad una riflessione sull'orrore che lo ha funestato poco più di 70 anni fa.

L'industria del cinema ha sempre sfruttato i temi dell'Olocausto per raccontare storie drammatiche, vere o frutto della fantasia: da questo connubio sono nati piccoli capolavori che restano nella storia come ricordo indelebile di quanto accadde.

Eccone alcuni da vedere -e da far vedere- in questo giorno particolare: non possiamo che iniziare da La vita è bella, masterpiece di Roberto Benigni del 1997, vincitore di tre Premi Oscar e pezzo imprescindibile di storia del nostro cinema. E' stato infatti il film italiano che ha incassato di più al mondo (229 milioni di dollari), il più premiato dall'Academy,  il più visto al suo primo passaggio TV con oltre 16 milioni di spettatori e uno dei film italiani più visti di sempre in Italia. La storia di Guido Orefice, che trasforma l'orrore dei campi in una favola meravigliosa per il figlioletto Giosuè, ha colpito il cuore di tutti quella che l'hanno conosciuta: uno di quei film che è impossibile non aver visto almeno una volta nella vita.

Subito dopo la mente corre a Schindler's List, film del 1993 diretto da Steven Spielberg con Liam Neeson: la storia di Oskar Schindler, che da ricco membro del partito nazista compila una lista di ebrei da salvare dal massacro, ha vinto 7 premi Oscar e contribuito -grazie al regista- a finanziare la Survivors of the Shoah Visual History Foundation, una gigantesca collezione audio-video delle testimonianze di circa cinquantamila sopravvissuti dell'Olocausto.

Intenso e particolarmente commovente anche Il bambino con il pigiama a righe, del 2008: in particolar modo perchè parla appunto di bambini. Bruno, figlio di un ufficiale tedesco, e Shmuel, piccolo prigioniero di un campo di concentramento, fanno amicizia: questo sentimento puro e non avvelenato dall'odio porterà il piccolo tedesco a superare i confini del campo di prigionia.

Infine, da segnare nella lista dei film sulla Shoah da rivedere anche Arrivederci ragazzi, film del 1987:  ispirato a un ricordo di scuola dello stesso regista Louis Malle, racconta la storia di Jean Bonnet, un ragazzo ebreo ospitato sotto falso nome nel collegio dei Carmelitani Scalzi per sfuggire alla persecuzione, e della sua amicizia con due ragazzi di buona famiglia, Julien e Francois.