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Lincoln, il film con l'errore storico che imbarazza Steven Spielberg

Andrà in onda il 14 febbraio in prima serata su Rai3 il film Lincoln, pellicola biografica del 2012 diretta da Steven Spielberg. Forte di ben 12 nomination agli Oscar (con due statuette vinte, tra cui quella di Miglior Attore a Daniel Day Lewis), il lungometraggio non è comunque privo di errori, come denunciò tempo fa Joe Courtney, deputato del Connecticut appassionato di storia.

Intervistato dal Washington Post, Courtney rivelò infatti di essere andato al cinema “con grande curiosità”, ma di “essere letteralmente saltato sulla sedia” davanti alla scena in cui due membri del Congresso dell’epoca, eletti in Connecticut, votano contro il XIII emendamento che aboliva la schiavitù dei neri.  

“Ero in un cinema di Hartford – ha raccontato Courtney – e qualcuno del pubblico ha espresso sorpresa per aver scoperto che il Connecticut aveva votato contro l’abolizione”.

Controllando gli archivi di Washington, il deputato ha quindi scoperto che i quattro rappresentanti del Connecticut votarono tutti a favore del XIII emendamento nel gennaio 1865. Nella pellicola, quindi, l’ambientazione storica non sarebbe poi così accurata, tanto che Courtney richiese all’epoca di modificare la scena in questione prima della commercializzazione del DVD.

“La licenza artistica e la drammatizzazione cinematografica non consentono di avvalorare un tale errore storico” ha scritto Courtney in una lettera inviata direttamente a Steven Spielberg, sottolineando quanto fosse importante evitare di assegnare al Connecticut un’etichetta di 'Stato schiavista'.