In prima serata su Rete 4 sabato 23 maggio il film Hachiko con Richard Gere, storia vera di lealtà e affetto tra un cane e il suo padrone

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Rete 4 Domenica 23 maggio propone in prima serata ‘Hachiko – Il tuo migliore amico‘ film con Richard Gere diretto da Lasse Hallström. La pellicola del 2009 è ispirata ad una storia vera ed è il remake del film del 1987 ‘Hachiko – Monogatari.

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La vera storia di Hachiko

Hachiko è per il Giappone simbolo di affetto e lealtà. Era un cane di razza Akita Inu e per 10 anni ogni giorno, si è recato alla stazione di Shibuya in attesa del ritorno del suo padrone. Non poteva sapere che il suo amico umano, il professor Hidesaburō Ueno, agronomo giapponese, era morto a causa di un ictus durante una lezione all’Università. Due le statue dedicate a questo dolcissimo cane e un giorno per celebrarlo. Hachi (questo il suo vero nome) morì l’8 marzo del 1935 e da quel momento in Giappone in quella data viene organizzata una cerimonia per celebrarlo.

Il film di Hallström apporta solo una piccola modifica alla storia: il protagonista è un professore americano di musica, interpretato da Richard Gere. Per il resto la storia racconta quella vera che nella tradizione cinematografica e letteraria nipponica aveva già ispirato libri e film.

Tante le curiosità legate a questo film, ma anche alcuni errori.

Come quando Hachi scava una buca sotto la staccionata dove si sporca moltissimo, ma quando arriva dal suo padrone in stazione il suo pelo è pulitissimo. O quando nel capanno la puzzola gli blocca la strada; è circondata da molte foglie che spariscono nell’inquadratura successiva.

Quando il fidanzato di Andy, Michael, cerca di insegnare al cane come recuperare la palla, l’inquadratura ci mostra Michael a terra e a sinistra Andy, Parker la centro e Kate a destra. Nella soggettiva di Hachiko però, la disposizione per quella scena cambia: Kate a sinistra, Andy al centro e Parker a destra.

Errori o non errori se siete amanti dei cani ma anche delle belle storie merita di essere visto, non scordando di tenere vicino a voi, una scatola di fazzoletti.

Crediti foto@shutterstock