Il Teatro Stanze Segrete è un piccolo scrigno, un luogo magico che cambia faccia ogni volta in funzione dell’opera che ospita ed in questo caso la faccia che mostra è l’interno di una casa come tante: un salotto, una sala da pranzo, la stanza (quella sì, nascosta) di una bambina.

La bambina è figlia di un soldato in procinto di partire per l’Afghanistan. Un padre amorevole, un marito innamorato. 

Questo è l’incipit di Brothers, libero adattamento di un testo scritto da David Benioff, diretto da Matteo Fasanella (già visto nei panni di Cyrano De Bergerac proprio nello stesso teatro, in una bellissima trasposizione dell’opera di Rostand).

Qui Fasanella dirige gli attori, ma lo fa con mano leggera e li lascia liberi di mostrare al pubblico tutte le sfumature che compongono il testo.

Andrea Venditti, Claudio Crisafulli, Giulia Bornacin ed un maestro del doppiaggio e grande attore come Paolo Buglioni, accompagnati dalle piccole Giulietta Rebeggiani, Chiara Barletta ed Eleonora Setzu (che interpretano a turno la figlia Isabel ) danno vita ad una storia cruda e tragica che resta attaccata addosso e che lascia interdetto lo spettatore, mostrando tutta l’assurdità della guerra e tutta la crudeltà di un conflitto che fa male non solo a chi lo vive in prima persona, ma anche a chi lo subisce rimanendo a casa ad aspettare.

Brothers è un dramma teatrale ma sembra quasi di assistere ad un film, non a caso da quest’opera ne sono stati tratti due, ma non è solo questo. E’ un’opera ricca di sfaccettature che parla di attese e conflitti ed è talmente intensa e coinvolgente che, alla fine, gli stessi attori faticano a distaccarsene ed il pubblico resta per qualche minuto sospeso. Pur sapendo che lo spettacolo è terminato nessuno si alza, sperando forse in un epilogo diverso, in un finale alternativo e questo dimostra come Brothers sia una piece coinvolgente, complice anche la location che azzera totalmente ‘la quarta parete’ e che porta lo spettatore stesso al centro dell’azione.

Una piccola curiosità: Paolo Buglioni è stato il doppiatore di uno dei personaggi della saga cinematografica di Harry Potter ed una scena, quella del ballo tra Grace e Tommy (Giulia Bornacin e Claudio Crisafulli), riprende piuttosto fedelmente quella del ballo tra Harry ed Hermione ne I Doni della morte, utilizzando anche la stessa canzone. Sarebbe divertente sapere se sia una sorta di ‘omaggio voluto’, oppure del tutto casuale.

Brothers regia di Matteo Fasanella, con Andrea Venditti, Claudio Crisafulli, Giulia Bornacin, Paolo Buglioni e con Giulietta Rebeggiani, Chiara Barletta ed Eleonora Setzu, sarà in scena al Teatro Stanze Segrete, Via della Penitenza 3, dal 3 al 26 novembre e noi vi consigliamo di non perderlo.