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Il Messaggero

'Maledetto il giorno che t'ho incontrato' uno dei film più amati di Verdone

Era il 1992 e al cinema arrivava ‘Maledetto il giorno che t’ho incontrato’ undicesimo film di che vede Carlo Verdone dietro la macchina da presa.

Divenuto negli anni un cult, racconta la storia di Bernardo un giornalista di Roma con la passione per Jimi Hendrix, sul quale vuole scrivere una biografia. Durante una delle sedute dallo psicologo, incontra Camilla (Margherita Buy) con la quale stringe una forte amicizia, che con il passare del tempo si trasforma in qualcosa di più.

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5 i David di Donatello vinti dalla pellicola

Tra i film più premiati di Verdone, la pellicola conta 15 errori secondo quanto riportato dagli occhi attenti degli indagatori dei bloopers.

In una delle prime scene del film, viene inquadrata una chitarra bianca appesa al muro, con una targhetta che recita ‘Jimi’s last concert’. La chitarra però ha l’impugnatura per destri mentre Hendrix si sa, era mancino.

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Quella scena sul letto

Un errore che accade spesso nei film è legato alle sigarette. Nella scena in cui Bernardo è sul letto di Camilla e tira fuori il sacchetto delle medicine, lui ha la sigaretta in mano ma nell’inquadratura successiva è sparita nonostante lui sia sempre nella stessa posizione.

O ancora: Bernardo/Verdone è sul divano e sta registrando un video messaggio per la sua ex. Quando preme stop però, si vede il nastro della videocamera che continua a girare.

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Il sidecar va... ma come è possibile?!

Infine vi segnaliamo una errore durante le scene in Cornovaglia. Camilla e Bernardo sono sul sidecar, ma nell’inquadratura frontale, vediamo il nostro protagonista che tirare sia il freno che la frizione. Ma i due viaggiano felici e contenti.

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Stasera in tv, Maledetto il giorno che t'ho incontrato su Cine 34: le curiosità che non sapevi

Venerdì 16 luglio su Cine34 alle 21.00 va in onda ‘Maledetto il giorno che t’ho incontrato’, film cult del cinema italiano diretto e interpretato da Carlo Verdone al cui fianco troviamo Margherita Buy.

Fu un grande successo al botteghino incassando 13 miliardi di lire, ma è anche uno dei film pluripremiati di Verdone con 5 David di Donatello, 2 Globo d’Oro, Ciak d’oro e il premio Flaiano.

Ma le curiosità non finiscono qui

Verdone ha raccontato di aver messo tutto se stesso nel personaggio di Bernardo

“In quel film c’è tutto il Carlo Verdone vero. Tutto ciò che amo, che ho amato, che ero e che sono, sta tutto in quel film”.

Durante le riprese in Cornovaglia, il regista e attore si fece scattare una foto vicino ad un cartello con su scritto “incrocio delle streghe”. Un luogo maledetto secondo la leggenda, perché da lì partivano diverse strade che portavano alle case di donne che praticavano magia nera, poi arse vive con l’accusa di stregoneria.

Verdone decise di farsi fotografare abbracciando quel cartello per sfatare la maledizione e dimostrare che poteva portare fortuna.

Tra incasso al botteghino e premi vinti, la missione è stata compiuta!

Queso film è l’unica pellicola ad avere nella colonna sonora ben 6 brani di Hendrix.

@CGEntertainment