La lingua estrema, carnale di Giovanni Testori dà voce alle apocalittiche profezie di Iokanaan, mescolandosi e intrecciandosi con la limpida ed estetizzante poesia di Oscar Wilde, in un connubio travolgente.

All’inizio c’è la proposta di Erode, un re che vuole divertirsi e abusare della sua posizione e della sua sconfinata ricchezza: “Salomè, danza per me, in cambio avrai quello che vuoi”.
Alla fine c’è, inatteso e perturbante, il responso di Salomè: “Voglio la testa di Giovanni il Battista”.

In mezzo c’è il tempo della danza, della vittoria dei sensi, della perdita del controllo, dell’ebbrezza dionisiaca di chi si lascia andare al godimento più puro senza badare alle conseguenze del proprio gesto.

Erode firma un assegno in bianco, il patto di Faust con Mefistofele al contrario: non vende l’anima al diavolo per la conoscenza, ma per la lussuria, per un lungo ma limitato momento di carnalità suprema.

Oscar Wilde / Giovanni Testori
SALOMÉ
regia di Alberto Oliva
con Mino Manni, Francesco Meola, Giovanna Rossi, Valentina Violo
voce fuori campo Franco Branciaroli
scene Alessandro Chiti
costumi Lella Diaz
movimenti Lara Guidetti
realizzati da Atelier Brancato
luci Luca Lombardi
sound design Gabriele Cosmi
assistente alla regia Valentina Sichetti
produzione Teatro degli Incamminati/I Demoni

Teatro Litta
da martedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:30
Durata: 1 ora e 20 minuti
Biglietti: Intero 24€ – Under26 e convenzioni 16€ – Over65 12€ – Under12 10€
Abbonamento: 6MTMconTE – UNIconTE – MTMdono