Prende il via la quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: qui il RomaFF14 giorno per giorno.

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RomaFF14, giorno per giorno: il pubblico premia ‘Santa Subito’ di Alessandro Piva

Nel giorno di Viola Davis, unica attrice afroamericana ad aver vinto ‘the three crown’ ovvero i tre premi più importanti: Oscar®, Emmy e Tony, a vincere il premio del pubblico BNL della Festa del Cinema è il film ‘Santa Subito’, di Alessandro Piva.

“Tra femminicidio e martirio, ‘Santa subito’ racconta la storia di un destino annunciato. – dice il regista – Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balìa di una psicosi travestita da amore”.

RomaFF14, giorno per giorno: il day9 celebra i Negramaro

Un venerdì all’insegna della musica il nono giorno della Festa del Cinema di Roma. Verrà presentato oggi il documentario Negramaro – L’anima vista da qui di Gianluca Grandinetti. Per la prima volta la band svela il lato nascosto del ‘rock’: semplicità, amicizia, amore e famiglia. Si parte dalla genesi dell’album “Amore Che Torni”, al tour con momenti di backstage, alla gioia per la nascita di nuove vite e fino al momento delicato vissuto dal chitarrista Emanuele Spedicato. Tre anni di vita capaci di riassumere il ventennio che li ha preceduti e la promessa del “sogno più lungo del mondo”. Sul red carpet delle ore 18.15 ci saranno con il regista tutti i membri del gruppo: Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano, Andrea De Rocco.

Selezione Ufficiale: gli ultimi tre film

Verranno presentati gli ultimi tre film della Selezione Ufficiale: Fête de famille di Cédric Kahn, Santa Subito di Alessandro Piva, On Air di Manno Lanssens.

Fête de famille di Cédric Kahn. Un giorno d’estate, una famiglia si riunisce per festeggiare il settantesimo compleanno della madre Andréa. Ci sono il marito Jean, i due figli – uno, Vincent, con la moglie e i due figli gemelli; l’altro, Romain, con la nuova fidanzata, Rosita – una telecamera per immortalare l’evento e una diciottenne cresciuta lì. Tutto procede gioiosamente, fino all’arrivo inatteso della figlia minore, Claire, scomparsa alcuni anni prima: accolta come la figliol prodiga, porterà con sé il caos.

Il film diretto da Piva è ambientato a Bari alla fine degli anni ’80: Santa ha poco meno di vent’anni e come ogni ragazza custodisce sogni e apprensioni, che affida al suo diario. Nel suo cuore ardono fede cristiana e fame di vita: è ferma nel voler assecondare la sua vocazione spirituale, non prima però di aver conseguito la laurea, come ha concordato con i suoi. Qualcuno però si intromette tra Santa e le sue aspirazioni. Un uomo incrociato per caso negli ambienti parrocchiali prende a farle appostamenti, a inviarle lettere deliranti, a pedinarla ovunque per tre lunghi anni, proseguendo di fatto indisturbato nonostante le ripetute denunce.

Infine in On air, Bob Rugurika è il direttore di Radio Publique Africaine, la radio privata più famosa del Burundi. Giornalista, antesignano della lotta per la libertà di espressione nel suo Paese, è pronto a rischiare la vita per far conoscere la verità. Con la sua radio lancia un’assidua sfida al regime, diventandone il principale avversario. Quando svela il coinvolgimento del presidente Nkurunziza nell’omicidio di tre suore italiane, finisce in prigione. Rilasciato dopo un mese, al suo ritorno in radio è accolto da una folla entusiasta. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali, il Paese si ritrova in un vortice di tensioni. Bob e la sua radio sostengono il popolo del Burundi, in lotta per i propri diritti, e finiscono così nell’occhio del ciclone.

Il penultimo degli Incontri Ravvicinati  è affidato al regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese Bertrand Tavernier.

RomaFF14, giorno per giorno: day8, la musica del Boss e la complessità del cinema di Assayas

Olivier Assayas sarà protagonista domani, giovedì 24 ottobre, di un Incontro Ravvicinato con il pubblico alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: alle ore 18 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, il regista parigino parlerà della Nouvelle Vague e dell’esperienza come critico nei Cahiers du Cinéma. Autore di un’opera intensa ed emozionante, percorsa da una grande attenzione per il racconto e la complessità psicologica dei personaggi, Assayas ha calcato territori diversi, dalla rappresentazione dell’infanzia e dell’adolescenza (L’eau froideIl bambino d’inverno) alla riflessione sul cinema e i suoi innumerevoli stili (Irma Vep), passando dalle grandi produzioni in costume (Les Destinées sentimentales) al mondo delle serie televisive (Carlos, vincitore del Golden Globe).

Selezione Ufficiale: tra i quattro film di oggi arriva Western Star

Le meilleur reste à venir di Alexandre de La Patellière e Mathieu Delaporte, commedia francese che conferma il talento dei registi di Cena tra amici. Arthur e César sono due uomini legati tra loro da una profonda amicizia di lunga data. In conseguenza di un grosso malinteso, che porta ognuno di loro a essere convinto che l’altro sia in fin di vita, decidono di recuperare tutto il tempo perduto e di trascorrere insieme i giorni che verranno.

L’album numero 19 del Boss non sarà accompagnato da un tour e così l’artista ha deciso di regalare una piccolo gioiello ai suoi fan. Si intitola Western Stars e alla regia troviamo Thom Zimny e Bruce Springsteen. E’ un film-documentario sull’ultimo album omonimo del rocker nel quale il Boss esegue tutti i tredici brani che lo compongono. Il film-documentario affronta temi come l’amore, la perdita, la solitudine, la famiglia e il passaggio inesorabile del tempo, con filmati d’archivio e il racconto in prima persona di Springsteen.

Run with the Hunted di John Swab. Un ragazzino di nome Oscar, avendo commesso un omicidio per salvare da un’aggressione Loux, la sua migliore amica, è costretto a fuggire dalla città di campagna in cui è nato e a lasciarsi tutto alle spalle. Scappa nella città più vicina, dove entra a far parte di una banda di piccoli ladri di strada e, mentre precipita nel crimine e nella corruzione, vede la sua innocenza scivolare via. Quindici anni dopo, Oscar ha dimenticato il suo passato ed è diventato il capo di questa gang di ragazzini perduti. Quando Loux si trasferisce in quella stessa città in cerca di occupazione, inizia a lavorare con un investigatore privato, e si mette alla ricerca del ragazzo che le salvò la vita.

Your Honor di Andres Puustusmaa. Il giudice è un uomo che rappresenta la legge severa e inflessibile nell’aula di giustizia. Eppure, la sua vita privata è un disastro assoluto, una causa persa. Dopo aver condannato una donna a una lunga reclusione, il giudice inizia a essere tallonato dal fratello di lei, che vuole convincerlo a cambiare idea sul verdetto. Ma il giudice resta irremovibile: la sentenza è definitiva. Tra i due uomini si scatena una guerra che porta il giudice a compiere uno scellerato atto criminoso. Incapace di confessare la sua colpa, scappa in Finlandia. Qui inizia il suo viaggio. Un viaggio di ritorno, per cercare di rimediare alla sua precedente decisione.

RomaFF14, giorno per giorno: day7, tra spogliarelli polizieschi e drammi

La settima giornata della Festa del Cinema di Roma è nel nome delle donne con il film Hustlers, che vede tra le protagoniste Jennifer Lopez, e l’immensa e straordinaria Lucia Bosé, che parteciperà alla presentazione del libro “Lucia Bosè, una biografia” di Roberto Liberatori.

La Bosé sarà sul palco per incontrare il pubblico e ripercorrere le principali tappe della sua carriera. Nel libro, anche la ricostruzione della carriera e della persona divistica di Lucia Bosè, alternata con il racconto delle sue vicende biografiche che rimangono imprescindibili per gli incontri eccezionali che la costellano, ma soprattutto per il ricordo e l’impatto che hanno lasciato nella memoria collettiva.

Tre sono i film della Selezione Ufficiale. Si comincia con Le ragazze di Wall Street – Business Is Business (titolo originale Hustlers) di Lorene Scafaria, storia di spogliarelliste fra poliziesco e dramma. Un team di donne fenomenali è protagonista di questa storia; oltre alla già citata JLo (qui anche nelle vesti di produttrice del film) troviamo Cardi B, Lili Reinhart, Keke Palmer, Julia Stiles, Mercedes Ruehl e Costance Wu. 

“Presentiamo un mondo che magari si è già visto in tanti film e tante serie tv, ma lo facciamo da una prospettiva diversa, quella delle ballerine – ha spiegato la regista – È un’epica combinazione di un poliziesco, un film drammatico e una storia di spogliarelliste, nonché un’esplorazione della crisi economica che ha sconvolto le vite di tante persone, comprese quelle dei nostri personaggi”

A seguire Where’s My Roy Cohn? di Matt Tyrnauer, viaggio nelle arti oscure della politica americana dove personaggi insulsi vengono trasformati in pericolosi demagoghi. Dal senatore Joseph McCarthy fino al suo ultimo progetto, Donald J. Trump. Congegnato come un thriller, il documentario svela e ricostruisce le origini dell’ascesa della destra, rivelando per la prima volta come e quanto un oscuro, scaltro e profondamente instabile manipolatore abbia contribuito direttamente a plasmare l’attuale situazione degli Stati Uniti.

Il terzo film è 438 Days di Jesper Ganslandt, profonda riflessione sulla libertà di parola e di stampa. Tratto da una storia vera, racconta la storia di due giornalisti, Martin Schibbye e Johan Persson, che mettono tutto a repentaglio quando, la sera del 28 giugno 2011, decidono di attraversare il confine tra la Somalia e l’Etiopia. Il loro obiettivo è quello di indagare per scoprire la verità sulle conseguenze che una spietata caccia al petrolio comporta per la popolazione della regione dell’Ogaden. Quando vengono catturati dall’esercito etiope, i due uomini vengono scaraventati in una realtà da incubo: la caccia alla verità si trasforma in un confronto politico internazionale, in una lotta per la sopravvivenza nella quale l’amicizia diventa la risorsa più importante.

Infine nel programma Riflessi, Vinicio Marchioni presenta Il terremoto di Vanja – Looking for Cechov. Attraverso lo spettacolo “Uno zio Vanja” da Anton Cechov, Marchioni ci porta nella provincia italiana distrutta dal terremoto e nei luoghi dello scrittore russo. A dieci anni dal terremoto de L’Aquila, a tre da quello di Amatrice, Il terremoto di Vanja parte dal capolavoro di Cechov per indagare l’immobilità italiana post-terremoto attraverso lo sguardo tragicomico di Cechov, con la voce di Toni Servillo.

RomaFF14, giorno per giorno: day6, arriva John Travolta

E’ John Travolta il protagonista della sesta giornata della Festa del cinema di Roma. L’attore sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato dove ripercorrerà le tappe principali della sua carriera fatta da quasi cinquanta anni di cinema, teatro e televisione.

Il successo lo devo a Tony Manero ne La Febbre del sabato sera: siamo nel 1977 e per la sua interpretazione riceve una nomination agli Oscar® e una ai Golden Globe come Miglior attore. Successo confermato da Grease di Randal Kleiser e poi da Pulp Fiction di Quentin Tarantino. La sua interpretazione di Vince Vega gli vale la seconda nomination all’Oscar®. In occasione dell’Incontro di oggi, Travolta riceverà il Premio Speciale assegnato dalla Festa del Cinema.

I film della Selezione Ufficiale di oggi

Sono tre i film della Selezione Ufficiale che verranno presentati quest’oggi. Iniziamo da ‘Judy’ di Rupert Goold con Renée Zellweger, biopic su Judy Garland che racconta gli ultimi anni di vita dell’attrice entrata nel cuore di tutti grazie al ruolo di Dorothy nel Mago di Oz.
Sarà poi la volta di Waves di Trey Edward Shults, un film sugli alti e bassi dell’amore.
Infine Your Mum and Dad di Klaartje Quirijns. In Cecoslovacchia, prima dello scoppio della II guerra mondiale, la madre di Michael Moskowitz lasciò casa a diciassette anni, senza sapere se avrebbe mai più rivisto la sua famiglia. Ne seguì una vita di traumi e turbe, sia per lei che per suo figlio. Il film segue il percorso di Moskowitz con uno psicoterapeuta di New York, Kirkland Vaughns, uno dei pochi freudiani afroamericani negli Stati Uniti, mentre la regista svela il devastante trauma che ha colpito la propria famiglia.

Gli eventi speciali

Vi segnaliamo i due eventi speciali di oggi, uno che guarda ad uno dei temi caldi di questo periodo , ovvero l’ambiente, e l’altro di carattere musicale. Si tratta di Interdependence, progetto che raccoglie undici cortometraggi diretti da registi indipendenti provenienti dai cinque continenti che uniscono le forze per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ambiente e i cambiamenti climatici.

E poi Nick Drake – Songs in a Conversation di Giorgio Testi. Un viaggio interiore e artistico, un racconto corale e coinvolgente, impreziosito dalle interpretazioni di Andrea Appino, Manuel Agnelli, Niccolò Fabi, Piers Faccini e Adele Nigro oltre che dallo straordinario incontro in studio di registrazione con John Wood, il sound engineer che ha registrato tre album di Nick Drake. Al termine della proiezione si terrà uno speciale showcase.

RomaFF14, giorno per giorno: day5 nel nome di Martin Scorsese

La settimana della Festa del Cinema di Roma si apre nel nome di Martin Scorsese. Sarà presentato infatti in prima mondiale l’atteso film ‘The Irishman‘ con protagonisti Robert De Niro e Al Pacino. 

Tre ore e mezza per il nuovo lavoro di Martin Scorsese, un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra. Tratto dall’omonimo libro di Charles Brandt, racconta uno dei più grandi misteri irrisolti della storia statunitense: la scomparsa del leggendario Jimmy Hoffa. Il tutto in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, con rivalità e connessioni con la politica tradizionale.

I film della Selezione Ufficiale di oggi

Tre i film della Selezione Ufficiali che verranno presentati oggi, oltre a The Irishman di Martin Scorsese. Si tratta di Deux, opera prima di Filippo Meneghetti; Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin del visionario Werner Herzog; Trois jours et une vie di Nicolas Boukhrief, noir di provincia, rurale e forestale.

Per la serie “Fedeltà/Tradimenti”, Luca Barbareschi parlerà degli adattamenti cinematografici dell’opera di David Mamet. Per “Duel’ Francesco Zippel e Simone Emiliani parleranno di Charlie Chaplin e Buster Keaton, mentre Elena Stancanelli e Michele Masneri si affronteranno su Franca Valeri e Alberto Sordi.

RomaFF14, giorno per giorno: day4, femminilità ed eleganza. Arriva Fanny Ardant

Dopo un sabato decisamente animato, con Bill Murray che non si presenta in conferenza stampa ritarda sul carpet e non gradisce l’interprete sul palco durante l’incontro moderato da Wes Anderson, la domenica è all’insegna dell’eleganza della femminilità e delle buone maniere di Fanny Ardant.

L’attrice francese è la protagonista de La Belle Époque di Nicolas Bedos film raffinato che tratta il tema della nostalgia con ironia e originalità. La Ardant sarà anche protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico, in cui ripercorrerà la sua carriera.

Protagonista dell’altro Incontro Ravvicinato lo scrittore Bret Easton Ellis autore di una serie di bestseller che hanno segnato gli ultimi due decenni dello scorso secolo, fra i quali “Meno di zero”, “Lunar Park”, “Glamorama” e la sua opera più significativa “American Psycho”. I suoi romanzi sono spesso approdati sul grande schermo per il quale ha anche lavorato come sceneggiatore e produttore esecutivo.

I film della Selezione Ufficiale di oggi

Tre i film della Selezione Ufficiale che verranno presentati quest’oggi. Rewind di Sasha Joseph Neulinger; Honey Boy di Alma Har’el; Drowning di Melora Walters.

Protagonisti di “Duel” saranno Emiliano Morreale e Caterina D’Amico che confronteranno le loro divergenti opinioni davanti al pubblico su Federico Fellini e Luchino Visconti. Per “Fedeltà/Tradimenti” Valerio Magrelli commenterà l’adattamento cinematografico del racconto “La diligenza per Lordsburg” di Ernest Haycox che John Ford portò sul grande schermo in uno dei suoi capolavori, Ombre rosse.

Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, si tingerà delle atmosfere gotiche e cupe de ‘La Famiglia Addams’ film d’animazione che arriverà al cinema dal 31 ottobre. Ad accompagnare il film, le voci dei protagonisti: Virginia Raffaele (Morticia), Pino Insegno (Gomez), Loredana Berté (Nonna Addams), Eleonora Gaggero (Mercoledì) e Luciano Spinelli (Pugsley).

Leggi:– Loredana Bertè, ‘La Famigilia Addams’: ‘Sono come Nonna Addams: stravagante e libera’. Intervista

RomaFF14, giorno per giorno: day3, Bill Murray e Downton Abbey

Il weekend della Festa del Cinema di Roma si prepara ad accogliere una parata di stelle. Bill Murray riceverà il premio alla carriera e a consegnarglielo sarà l’amico e regista Wes Aderson. Prima della cerimonia, Anderson dialogherà con il suo attore feticcio, nel corso di un Incontro Ravvicinato durante il quale i due amici ripercorreranno le tappe principali del variegato percorso artistico di Murray e del magico sodalizio che li lega e che li ha visti collaborare in numerosi film.

Leggi anche:– Nicoletta Mantovani:’ Ecco perché ho detto di si a Ron Howard’

Dopo aver presentato il suo stupendo e commovente documentario su ‘Pavarotti‘, Ron Howard oggi salirà sul palco della Sala Sinopoli per ripercorrere con il pubblico la sua carriera che attraversa sessant’anni di cinema e televisione. Nel 1959, all’età di cinque anni, esordisce come attore nella serie di culto “Ai confini della realtà”, mentre nel 1977, ancora protagonista di “Happy Days” nei panni di Richie Cunningham, approda alla regia.

La Festa del cinema da il benvenuto al cast di Downton Abbey il film. (Qui le nostre interviste a Jim Carter e Imelda Staunton)

I film della Selezione Ufficiale di oggi

Sei i film del programma della Selezione Ufficiale. Dal già citato Downton Abbey, a Military Wives di Peter Cattaneo. The Farewell di Lulu Wan; Willow di Milcho Manchevski; Mystify: Michael Hutchence di Richard Lowenstein e infine 1982 di Oualid Mouaness.

RomaFF14, giorno per giorno: day2 arriva il Premio Oscar Ron Howard

Il secondo giorno del RomaFF14 è all’insegna del Premio Oscar Ron Howard mentre Edward Norton sarà protagonista dell’Incontro Ravvicinato con il pubblico. La Selezione Ufficiale entra nel vivo, con quattro titoli.

Dopo aver presentato il suo nuovo lavoro Motherless Brooklyn – I segreti di una città, pellicola che lo vede nei panni di regista, sceneggiatore e attore, Edward Norton torna alla Festa del Cinema di Roma per raccontarsi al pubblico. E’ lui il protagonista del secondo appuntamento di Incontri Ravvicinati, durante il quale dal palco della Sala Sinopoli alle 17.30, ripercorrerà i momenti più importanti della sua carriera attraverso la selezione di alcune clip tratte dai suoi memorabili film.

La seconda giornata di Festa prosegue poi con il Premio Oscar Ron Howard che alle 18.45 accenderà il red carpet per presentare ‘Pavarotti‘, un’opera in cui il regista racconta attraverso filmati inediti e rare interviste, il celebre tenore italiano.

“Uno degli intenti più ambiziosi di Pavarotti era quello di ampliare il bacino della sua arte cosicché tante altre persone si innamorassero dell’opera lirica – ha detto Howard – Nutro la speranza che il nostro documentario possa aiutare a proseguire il suo lavoro. Pavarotti è cresciuto in una cultura in cui il melodramma era uno spettacolo popolare che si rivolgeva a tutti, e ha sempre voluto riportare l’opera a quelle radici. L’umiltà era una delle cose più belle e paradossali di Luciano”.

La selezione ufficiale entra nel vivo: ecco i 4 titoli del secondo giorno.

Antigone di Sophie Deraspe, alle 20, nella Sala Petrassi.

“Avevo circa 20 anni quando sono stata folgorata dalla lettura di “Antigone”: la sua intelligenza, la sua sincerità, la sua incorruttibilità mi hanno subito sedotto – ha spiegato la regista – Volevo ridare vita, ai nostri tempi e nel contesto sociale delle nostre città occidentali, all’integrità di Antigone, al suo senso di giustizia e alla sua capacità di amare. Volevo anche che Antigone fosse molto giovane (sedici anni) e fisicamente minuta, per far emergere la forza interiore di questa persona che oppone i suoi valori alle leggi degli uomini”.

Tantas Almas di Nicolás Rincón Gille, alle 21.30, Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE.
Ambientato in Colombia, sulle sponde del fiume Magdalena racconta la storia di Jose che, di rientro nella sua casa in mezzo alla giungla dopo una lunga pesca notturna, scopre che le forze paramilitari hanno ucciso i suoi due figli, e gettato i loro corpi nel fiume. Jose inizia un viaggio solitario per recuperare i corpi e dare loro una degna sepoltura, evitando così che le loro anime rimangano intrappolate in questo mondo. A bordo della sua canoa, Jose scoprirà la magia di un Paese dilaniato da ferite profonde.

The Aeronauts di Tom Harper, ore 22 in Sala Sinopoli
Siamo nel 1862 e Amelia Wren, audace pilota di mongolfiere, fa squadra con l’ambizioso meteorologo James Glaisher per far progredire le conoscenze umane sul tempo atmosferico e per volare più in alto di quanto chiunque altro abbia mai fatto nella Storia. Mentre stabiliscono primati e portano avanti la ricerca scientifica, il loro percorso di vita, porta l’inverosimile coppia a trovare un posto in quel mondo che i due, dalle mongolfiere, vedono così lontano e piccolo.

Scary Stories to Tell in the Dark di André Øvredal, ore 22.30 in Sala Petrassi.
Stati Uniti 1968. Il vento del cambiamento imperversa con forza. Sulla cittadina di Mill Valley, lontana apparentemente dai disordini dei grandi centri urbani, da generazioni incombe l’ombra della famiglia Bellows. Nella loro dimora, posta ai margini della città, Sarah ha trasformato la sua travagliata vita in una serie di storie spaventose, raccontate in un libro che ha travalicati i limiti del tempo. Storie che diventano fin troppo realistiche per un gruppo di giovani, che durante la notte di Halloween decidono di andare alla scoperta della casa di Sarah, chiamati a risolvere il mistero che avvolge alcune macabre morti avvenute nella loro cittadina.

Prende il via il programma Riflessi del RomaFF14

Giulio Base e il suo Bar Giuseppe, inaugurano il programma Riflessi.
Al centro del film Giuseppe, un uomo di poche parole ma i cui silenzi parlano. Per lui contano più le mani che la bocca, più il lavoro delle parole. Ha coraggio Giuseppe e sfida i pettegolezzi sposando una profuga in esilio. In un mondo in cui spesso si incontrano persone pessime, Giuseppe ricorda che esiste gente buona.

RomaFF14 giorno due: arriva una delle novità

Si chiama Fedeltà/Tradimenti ed è una delle nuove linee di questa Festa del Cinema 2019. Alle 16.00 nel Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE, la scrittrice Premio Strega Melania Mazzucco commenterà il rapporto fra un grande classico della letteratura come L’ultimo dei Mohicani di James Fenimore Cooper e il suo adattamento sul grande schermo.

RomaFF14, giorno per giorno. Day 1: si inizia con Edward Norton ed Ethan Coen

Tutto è pronto per la quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma; il RomaFF14 giorno 1 è nel nome di Edward Norton e Ethan Coen. Sarà infatti ‘Motherless Brooklyn – I segreti di una città‘ scritto diretto e interpretato da Norton ad aprire ufficialmente la Selezione Ufficiale.

Leggi anche:– Adolescente e diva: è la Festa del Cinema di Roma 2019. Il programma

L’appuntamento con il tre volte candidato all’Oscar® per Birdman, American History X, Schegge di paura è alle 19.30 in Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. L’appuntamento sul Red carpet con il regista, Gugu Mbatha-Raw e Bobby Cannavale (suoi compagni nel film) è invece per le 19.00.

“Il cinema italiano ha avuto un impatto enorme sui miei gusti e le mie aspirazioni da cineasta – ha affermato Edward Norton – e quindi aprire la Festa del Cinema di Roma con il mio film è la realizzazione di un desiderio. È davvero un grande onore e ne sono estremamente felice. E credo che, sebbene si tratti di un’epopea americana e di un noir ambientato a New York, il pubblico italiano sentirà immediatamente la risonanza dei temi nell’ambito del loro vissuto più recente”.

RomaFF14, giorno per giorno, day 1: alle 17.00 il primo appuntamento di Incontri Ravvicinati con il pubblico

Primo giorno e primo appuntamento con gli Incontri Ravvicinati con il pubblico: alle 17.oo sul palco della Sala Petrassi salirà Ethan Coen, regista, sceneggiatore, produttore, montatore e drammaturgo. Insieme al Direttore artistico della Festa del Cinema Antonio Monda, ripercorrerà la sua trentennale carriera. Insieme al fratello Joel, è autore di capolavori del cinema, successi pluripremiati come Blood Simple – Sangue facileL’uomo che non c’eraIl grande Lebowski e Ladykillers.  Il premio Oscar è arrivato con Fargo (premiato per la Migliore sceneggiatura originale e per la Migliore attrice protagonista Frances McDormand); ma è con Non è un paese per vecchi che i fratelli Coen ricevano dall’Academy l’Oscar come Miglior film, Miglior regia e Migliore sceneggiatura non originale.

Al via la mostra fotografica ‘Cecchi Gori – Una famiglia italiana’

Verrà inaugurata nel foyer della Sala Sinopoli la mostra ‘Cecchi Gori – Una famiglia italiana‘. Basata su materiali inediti riscoperti per la realizzazione dell’omonimo documentario prodotto da Giuseppe Lepore e diretto da Simone Isola e Marco Spagnoli, la mostra ripercorre la storia di una delle più importanti realtà produttive del cinema italiano. Le fotografie esposte (che saranno visibili fino al 27 ottobre) provengono dall’archivio privato di Vittorio Cecchi Gori. Immagini straordinarie che non sono mai state viste prima se non da membri della famiglia Cecchi Gori o dal loro entourage. Scatti che raccontano la storia del cinema italiano: dalla commedia degli anni Sessanta ai film comici degli anni Ottanta, fino ai successi internazionali degli anni Novanta.

Crediti foto@Festa del Cinema di Roma