Il programma del Day 2 della Festa del Cinema di Roma 2020: è il giorno di Steve Mcqueen che riceve il premio alla carriera e presenta il suo nuovo film ‘Small Axe’

La Festa del Cinema di Roma 2020 ha preso il via con un film straordinario come Soul, l’atteso lungometraggio di animazione diretto dal Premio Oscar Pete Docter. Tra misurazioni della temperatura, distanziamento nelle file d’attesa e in sala, la prima giornata è riuscita a resistere anche alla pioggia che è caduta copiosa sul red carpet e non solo.

Il Day 2 sarà nel nome di un altro Premio Oscar, Steve Mcqueen protagonista del secondo incontro ravvicinato di questa quindicesima edizione della Festa. Il regista, che in riceverà da Antonio Monda il Premio alla Carriera, presenterà anche il suo nuovo film Small Axe.

Festa del Cinema 2020, Day 2 nel segno del Premio Oscar Steve McQueen 

Domani, venerdì 16 ottobre, alle ore 17 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, il regista Steve Mcqueen sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato alla quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Autore di Hunger e Shame, premio Oscar® per 12 anni schiavo, Steve Mcqueen riceverà il premio alla Carriera e presenterà la sua nuova serie, Small Axe, incentrata su storie ambientate, tra il 1969 e il 1982, nella comunità caraibica di Londra, tutte accomunate dal tema della lotta al razzismo: l’episodio Red, White and Blue, ispirato alla storia vera di Leroy Logan, agente nero che si scontra con il razzismo della polizia, sarà proiettato in anteprima, sempre in Sala Sinopoli, alle ore 22.

Nel programma della Selezione Ufficiale saranno presentati altri quattro film.

Alle ore 19 in Sala Sinopoli, si terrà Supernova di Harry Macqueen: Sam e Tusker, partner da vent’anni, viaggiano attraverso l’Inghilterra a bordo del loro vecchio camper per far visita agli amici, rivedere i famigliari e ritrovare i luoghi del loro passato. Da quando due anni prima a Tusker è stato diagnosticato l’insorgere di una demenza precoce, il tempo insieme è sempre più prezioso. Il film indaga sul significato dell’amore di fronte alle avversità.

Il My Cityplex Europa ospiterà alle ore 19 l’anteprima di The Jump di Giedre Žickyte. Negli anni settanta, durante la guerra fredda, una motovedetta americana e una nave sovietica si incontrano al largo della costa orientale degli Stati Uniti per parlare dei diritti di pesca nell’Atlantico. Nel frattempo, mentre i comandanti sovietici sono a bordo della nave della guardia costiera statunitense dove si tengono i colloqui, un marinaio lituano salta gli oltre tre metri di acqua gelida che separano le barche. Atterrando sul ponte della nave americana, chiede disperatamente asilo. Sebbene tentino, gli americani alla fine non riescono a fornirgli la protezione richiesta e ai sovietici è permesso di catturarlo e riportarlo sulla loro nave. Ma questo è solo l’inizio della storia.

Alle ore 21, sempre al My Cityplex Europa, gli spettatori potranno assistere a Stardust di Gabriel Range che offre uno sguardo dietro le quinte dei momenti che hanno ispirato la creazione del primo e più memorabile alter ego di Bowie, Ziggy Stardust.

“Volevo fare un film su tutti quegli aspetti che vanno a comporre la figura di un artista, su ciò che lo spinge a dare forma alla propria arte – ha spiegato il regista – Quel qualcuno, nello specifico, è David Bowie. Più che fare un film biografico o una raccolta dei suoi più grandi successi, l’idea era di fare un film su ciò che non si era ancora visto: il viaggio interiore che David Bowie avrebbe intrapreso per diventare l’artista che abbiamo imparato a conoscere”.

Alle ore 21.30 l’Auditorium del MAXXI ospiterà la proiezione di Time di Garrett Bradley, documentario che narra la storia di Fox Rich, un’indomita battagliera che ha trascorso gli ultimi vent’anni della sua vita a combattere per ottenere il rilascio del marito, Rob G. Rich, che sta scontando una condanna a sessant’anni di prigione per una rapina che, in un momento di disperazione, commisero insieme agli inizi degli anni novanta.

Sempre al MAXXI, per la linea di programma Riflessi, alle ore 18.30 sarà presentato Leur Algerie di Lina Soualem. Dopo oltre sessant’anni di unione, Aïcha e Mabrouk, i nonni di Lina, hanno deciso di separarsi. Fianco a fianco, hanno vissuto una caotica esistenza da immigrati. Per Lina, la separazione è un’occasione per ripensare il loro lungo viaggio di esilio e la propria identità.

Alle ore 16 presso il Museo nazionale delle arti del XXI secolo avrà luogo la proiezione in replica di Porto Rubino – Storie, canzoni e lupi di mare, già nel programma delle preaperture della Festa del Cinema. In questo documentario Fabrizio Fichera racconta il viaggio che Renzo, a bordo del suo gozzo, decide di intraprendere, costeggiando la Puglia, alla ricerca del pericoloso mostro marino, divoratore del mare. Un’avventura segnata dal sale e dalla paura, dalla libertà e dalla comunione. Durante la navigazione verrà aiutato da marinai speciali e gente di mare. Tra gli altri Giuliano Sangiorgi, Antonio Diodato, Paola Turci, Vasco Brondi, Noemi, Bugo e Gino Castaldo. L’obiettivo è quello di arrivare sano e salvo a Taranto.

Tornano gli appuntamenti “Fedeltà/Tradimenti”

Dopo il successo dello scorso anno, tornano gli appuntamenti di “Fedeltà/Tradimenti” durante i quali alcune delle più interessanti personalità della cultura commentano la trasposizione cinematografica di celebri opere letterarie. La serie di incontri si terrà al MACRO dal 16 al 25 ottobre ogni sera alle ore 19. Si inizia domani, venerdì 16 ottobre, con Concita De Gregorio che approfondirà i numerosi adattamenti per il grande schermo del “Don Chisciotte della Mancia” di Miguel de Cervantes.

Al via presso la Casa del Cinema, la Retrospettiva della quindicesima edizione della Festa del Cinema, a cura di Mario Sesti, dedicata a uno dei maggiori cineasti della storia della settima arte: Satyajit Ray. Produttore, regista, sceneggiatore e compositore dei temi per i suoi film, nella sua opera Ray esplora i generi più diversi con stili e linguaggi sempre nuovi: forti le influenze della letteratura e della tradizione indiana, i richiami al neorealismo italiano e l’attenzione al contesto internazionale che lo porterà ad affrontare anche i conflitti ideologici con la cultura occidentale. Numerosi i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, dal Leone d’Oro al Premio Oscar® alla Carriera. I primi due film in Retrospettiva sono Song Of The Little Road alle ore 18 e The Unvanquished alle ore 21.

Le repliche

Tre le repliche in programma al My Cityplex Savoy: Soul di Pete Docter (ore 18.30) e Supernova di Harry Macqueen (ore 21.30) in Sala 1, The Jump di Giedre Žickyte in Sala 2.

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