Momenti di grande emozione e commozione alla Statale di Milano, dove è stata conferita ad Ennio Morricone la laurea honoris causa in Scienze della Musica e dello spettacolo: il Maestro, due volte premio Oscar, si è seduto al piano ed ha incantato la platea di giovani spettatori con l'esecuzione di un brano inedito, scritto per l'occasione, "Varianti per Ballista Antonio Canino Bruno".
La laurea honoris causa (la terza per Morricone, già laureato honoris causa in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Cagliari e in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) è stata conferita al Maestro per "il ruolo decisivo nell’allargare i confini del pensiero musicale innanzi tutto attraverso il suo lavoro di scrittura, capace come pochi di mettere in relazione universi espressivi lontanissimi tra loro"
Ennio Morricone ha trattenuto a stento la commozione nel suo discorso di ringraziamento, dicendosi colpito dal grande calore umano che sente intorno a questo riconoscimento e sottolineando che preferisce esprimersi con la musica piuttosto che con le parole. Ma questo la sua carriera lunga mezzo secolo, costellata di riconoscimenti e di firme su pezzi di storia del cinema mondiale, ce lo aveva già ampiamente dimostrato.
Morricone ha anche parlato di terremoto, definendolo un "dolore vero" e dell'inno di Mameli, spiegando che non scriverebbe una colonna sonora per l'Italia perchè ha già il suo inno di Mameli, "non bello, ma che può essere eseguito molto bene"