Incredibile la storia che arriva dall’India: sull’attrice Deepika Padukone penda una taglia di 10 milioni di rupie, offerte a chi la brucerà viva. La sua colpa, essere la protagonista di un film storico che sta suscitando grandi polemiche

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Arriva dall’India una storia quasi incredibile per violenza e gravità: eppure quanto sta succedendo all’attrice Deepika Padukone è assolutamente vero e la notizia sta rimbalzando sui siti d’informazione di mezzo mondo.

Deepika Padukone è la protagonista di un film storico molto controverso, ‘Padmavati‘ del regista Sanjay Leela Bhansali, in uscita il 1 dicembre ma bloccato dalla censura: nel film Deepika interpreta una regina indù che per non cadere nelle mani di un sultano nemico nel 1303 preferì immolarsi nel fuoco insieme a tutte le altre donne della sua città.

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Il film non è andato giù agli estremisti fin dall’inizio, il set è stato infatti preso di mira e devastato dai vandali e sia il regista che la protagonista già pesantemente offesi e minacciati. L’organismo di censura preventiva indiano (Cbfc) ha deciso di sospendere l’uscita di ‘Padmavati’ ma questo non è bastato: un gruppo estremista (fortunatamente marginale) ha offerto 10 milioni di rupie -130.000 euro circa- a chi brucerà viva la protagonista del film, Deepika Padukone.

Durante una manifestazione di protesta organizzata dagli oppositori del film, uno di loro ha affermato infatti: “Deepika dovrebbe sapere cosa si prova ad essere bruciati vivi. L’attrice non potrà mai immaginare il sacrificio della regina. Siamo pronti a dare 10 milioni di rupie a chi dovesse bruciarla viva”