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Bud Spencer morto, la triste notizia si è diffusa nel tardo pomeriggio del 27 giugno, quando il figlio di Carlo ha scritto sui social che suo padre era partito per l'ultimo viaggio.

La sua ultima parola in punto di morte è stata ‘grazie', ma siamo noi a dover ringraziare l'attore 86enne per tutte le risate che ci ha fatto fare, per essere stato il simbolo, insieme a Terence Hill, di un cinema sì snobbato dagli esperti, ma divertentissimo e in fin dei conti buono e genuino.

Bud Spencer e Terence Hill hanno formato una coppia storica, una di quelle che ha costruito l'enorme successo sull'amicizia vera, senza invidia e ora che il gigante buono napoletano non c'è più, resta Mario Girotti, scevro del suo nome d'arte, del suo personaggio e della sua popolarità, ad affrontare il dolore.

“Ho perso il mio amico più caro, sono sconvolto”: queste le poche parole che l'attore di Don Matteo ha proferito nel ricordo di Bud Spencer morto a 86 anni in un ospedale della capitale. Parole certamente tristi, ma rese più miti dal suo sorriso bonaccione e dalla serenità che ha ispirato in milioni di spettatori in oltre 100 film.

 

Una vita, la sua, surreale come la sua comicità: non voleva fare l'attore, ma ci è diventato; è stato messo in coppia con Terence Hill per caso (o per destino) quando il giorno prima di andare in scena, il suo collega si fece male e da li in poi, abbandonata la carriera da nuotatore – ricordiamo che ha partecipato a tre Olimpiadi ed è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 stile libero – si è dedicato a ciò che non avrebbe mai pensato di fare: il cinema.

Dunque, dopo tante parole, anche noi vogliamo ricordare Bud Spencer semplicemente con un ‘grazie'.