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Birdman, ecco il significato del film

Nel 2014 Alejandro González Iñárritu sfornò uno dei film dell’anno, tanto da ottenere sia il premio Oscar come Migliore Regista che quello come Migliore Film. Stiamo ovviamente parlando di Birdman, pellicola surreale magistralmente interpretata da Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone e Edward Norton.

Il film è stato acclamato dalla critica e dal pubblico, nonostante non sia un lungometraggio propriamente semplice. In molti si sono infatti chiesti quali fosse, alla fine, il messaggio che Iñárritu volesse comunicare, con uno speciale riferimento anche al finale che lascia un po’ l’interpretazione libera.

Non resta che fidarsi dei diretti interessati, come il direttore della fotografia Emmanuel Lubezki, che in un’intervista rilasciata a Collider tempo fa si lasciò scappare qualche commento personale.

“Amo l’opera di Alejandro e l’ambiguità di tutte queste immagini, anche perché in America un sacco di gente si è arrabbiata. – aveva dichiarato – Perché non spiega? Che cosa significa la fine? Non posso dirvi quante persone vengono da me e mi chiedono se è morto o no. Io semplicemnte adoro queste immagini che sono poetica pura. È un approccio alla narrazione che ti rende totalmente partecipe, e che è più importante di spiegare alla lettera le cose”.

Insomma, la spiegazione resta nelle mani dello spettatore, questo è il trucco. Voi come avete interpretato il bellissimo sorriso di Emma Stone che chiude la pellicola? Come una liberazione per il protagonista o – come altri sostengono – la sua definitiva fine?