Ieri sera, mentre oltre 12 milioni di italiani erano sintonizzati su Sanremo, su Italiauno alle 23.11 tanti telespettatori ha optato per l'allettante appuntamento con uno dei cult del cinema anni 70: Arancia Meccanica.

Se il Festival di Sanremo ha decisamente stuccato, Arancia Meccanica è stato il momento per rifarsi letteralmente gli occhi con un film decisamente forte provocatorio.

Pellicola che valse a Stanley Kubrick quattro candidature agli Oscar come miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio, Arancia Meccanica è, infatti ,una storia ricca di violenza gratuita ad opera di un giovane, Alex, che si diverte a torturare ragazze, vecchietti e famiglie.

Tratto dal romanzo Clockwork orange, il film con Malcolm McDowell come protagonista, cela una serie di retroscena divertenti e interessanti.

Proprio a partire dal protagonista: a lui fu infatti inizialmente chiesta piena disponibilità per il lavoro sul film, la dedizione dell'attore fu tale che durante le riprese si incrinò una costola e subì l'abrasione delle cornee.

Passando poi al regista, Stanley Kubrick per Arancia Meccanica ricevette vere e proprie lettere minatorie da parte della Gran Bretagna, tanto da convincerlo a chiedere alla Warner di ritirare la pellicola dalle sale.

Per ciò che riguarda la sua influenza nella storia del cinema, nonostante le denunce e le accuse dei contemporanei, Arancia Meccanica è tutt'oggi amatissimo e sue citazioni si ritrovano all'interno di film come Trainspotting e Le Iene di Quentin Tarantino, che ha dichiarato di aver preso ispirazione proprio da Alex nella scena delle torture.

Anche per il lavoro sulla personaggio di Joker ne Il Cavaliere Oscuro, Heath Ledger ha confessato di aver studiato il personaggio di Alex per trarne un succo di malvagità ineguagliabile.

Quindi, se l'amore sanremese ha imperversato per più di 4 ore su RAI 1, in seconda serata su Italia uno, la violenza di Arancia Meccanica ha appagato gli animi dei telespettatori più "politicamente scorretti".