Tanti auguri Alessandro Gassmann: per festeggiare il compleanno dell’attore e regista, scopriamo qualche curiosità sulla sua carriera.

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Alessandro Gassmann, 5 curiosità sull’attore e regista

Il 24 febbraio Alessandro Gassmann spegne 53 candeline. L’attore e regista italiano – celebre per i numerosissimi ruoli in tv, al cinema e al teatro – festeggia così una vita e una carriera indubbiamente ricca di successi, tanto da renderlo uno degli interpreti italiani più amati del momento. Ma sappiamo proprio tutto di Alessandro? Ecco qualche curiosità.

Figlio d’arte

Dal nome (ma soprattutto dal cognome), tutto sommato, è facilmente intuibile: Alessandro Gassmann nasce dalla relazione tra Vittorio Gassmann e l’attrice francese Juliette Mayniel. I genitori si lasciano quando Alessandro ha appena tre anni.

Il debutto cinematografico

Oggi il suo palmares è invidiabile, eppure – come tutti – anche Gassmann ha avuto il suo ‘battesimo ufficiale’. Alessandro debutta al cinema a 17 anni nel film autobiografico Di padre in figlio, scritto, diretto e interpretato insieme al padre Vittorio. Correva l’anno 1982 e i due lavorarono insieme a questa ‘particolare’ pellicola sulla vita di entrambi, in presenza di tutti gli amici di famiglia.

Il sodalizio artistico con Gianmarco Tognazzi

Tali padri, tali figli. Proprio come Ugo e Vittorio – i genitori – anche Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassmann danno vita a un sodalizio artistico. Amici da sempre, i due si ritrovano sul set nel 1996 per girare Uomini senza donne. Sarà l’inizio di una lunga collaborazione.

Non solo cinema

Tra i tantissimi impegni di Alessandro, spiccano anche decisioni insospettabili che lo hanno reso un personaggio ancora più popolare. E’ stato testimonial di Yves Saint Laurent e ha posato, ad esempio, per il calendario sexy 2001 della rivista Max. Nel 2012 ha anche condotto Le Iene.

I premi

Nella sua carriera, Gassmann ha ricevuto tantissimi premi. Tra i più importanti, spicca indubbiamente il David di Donatello (come Miglior attore non protagonista) per Caos Calmo nel 2008. Il film di Nanni Moretti gli valse anche un Nastro d’Argento.