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E’ deceduto nella sua abitazione romana in Via Antonio Sala Mauro Vestri, legato a uno dei passaggi più mitici e leggendari della saga fantozziana: l’attore, 76 anni, è stato trovato in stato di decomposizione il 2 settembre scorso, riverso sul letto, in pigiama e in stato di profondo abbandono.

FATE UNA COLLETTA PER ME, VILLAGGIO CHOC 

Stando alle prime analisi, la morte potrebbe essere avvenuta una settimana prima del ritrovamento del corpo: da anni Mauro Vestri viveva in completa solitudine, la sua ex moglie si è trasferita a New York e si pensa che possa aver ingerito un mix di sostanze letali per procurarsi la morte. Partendo da questa supposizione il PM che segue il caso ha aperto un fascicolo per induzione al suicidio e disposto l'autopsia sul corpo.

In 40 anni di onorato servizio, il ragioniere più famoso d’Italia, Ugo Fantozzi, a si è circondato di spalle importanti che hanno aiutato il suo personaggio a raggiungere quel punto di non ritorno nella memoria collettiva del pubblico.

 

Mauro Vestri, aperta l'inchiesta sulla morte

C’è stata Pina, la moglie geisha di Fantozzi, sua figlia Mariangela, il ragionier Filini e impossibile da dimenticare nel ‘Secondo tragico Fantozzi’ il professor Guidobaldo Maria Riccardelli, o come lo ricordano tutti, il mega-direttore galattico con il pallino per il cinema muto.

Celebre la scena in cui Fantozzi, dopo aver assistito alla proiezione de ‘La corazzata Potemkin’ salì sul palco e davanti a tutti, esausto mentalmente e rapito da un moto di sconvolgente coraggio, urlò “Per me la corazzata Potemkin è una cagata pazzesca”.

Mauro Vestri aveva recitato nel 1975 in ‘Amici miei’ di Mario Monicelli, era apparso in numerosi episodi di ‘Love Boat’ e aveva terminato la sua carriera accanto a Villaggio in ‘Fantozzi 2000 – La clonazione’.