10 cose di Sole a catinelle che ancora non sapevate

Al cinema in questi giorni con Quo vado?, Checco Zalone ha battuto ogni record di incassi, superando anche se stesso che nel 2013 aveva portato al cinema Sole a catinelle, al momento il secondo film più visto di tutti i tempi in Italia dopo – appunto – Quo vado?

CHECCO ZALONE? IL CINEMA E’ UN’ALTRA COSA. BOCCIATO DA…

Ieri sera, 18 gennaio, è stato ritrasmesso su Canale 5 e dobbiamo dire che ha trionfato la gara auditel contro Il paradiso delle signore, tenendo incollati al video oltre 6.600.000 di spettatori per uno share del 24,05%.

Ecco 10 cose di Sole a catinelle che probabilmente ancora non sapevate.

Il titolo, come più volte dichiarato dall’attore barese e dal regist Gennaro Nunziate, doveva essere Tutti Dieci, i voti che il figlio di Checco – un venditore di aspirapolveri in crisi economica, sentimentale e esistenziale – avrebbe dovuto ottenere in pagella per meritarsi una vacanza extralusso al mare.

STRAPAGATA, SONO SOLDI PUBBLICI: TUONA ZALONE

L’attore che interpreta il piccolo Nicolò si chiama Robert Dancs ed è stato scelto tra oltre 80 attori in erba: è risultato il più spontaneo per interpretare la parte del figlio di Checco.

Alcune scene ambientate in una lussuosa piscina di Portofino sono state girate in realtà a Padova, ricreando solo in un secondo momento gli ambienti circostanti. Sempre a Padova è situata la scuola elementare ‘Margherita Ricci’ che frequenta Nicolò: a dire il vero, è la sede della Facoltà di Lettere e Filosofia della città veneta e Margherita Ricci è il nome della moglie di Gennaro Nunziante

Forse non sapevate che in Sole a catinelle compare anche la piccola Gaia, figlia appena nata di Checco Zalone che viene inquadrata quando ripercorre tutta la storia insieme alla moglie. La pellicola è stata osteggiata dallo sceneggiatore Alex Di Vietro, che ha apertamente accusato Checco Zalone e il suo team di autori di aver preso troppo spunto da una storia che portava la sua firma.

MA VAFF… ZALONE LO HA MANDATO A QUEL PAESE

Indimenticabile il tweet di Renato Brunetta, fan sfegatato di Zalone e – ovviamente – fautore del Berlusconismo a tutti i costi, il quale, dopo aver visto Sole a catinelle, ha cinguettato: “Sole a catinelle. Zalone esprime in pieno la filosofia positiva, generosa, anticomunista, moderata, serena di Berlusconi e di Forza Italia”…Vi lasciamo immaginare i commenti sotto al post.

A Portofino gli attori non sono minimamente andati neanche per girare le esilaranti scene sullo yacht: la produzione, infatti, ha preferito la laguna di Venezia piuttosto che l’esclusivissima località ligure.

Oltre ad aver conquistato il favore del pubblico, Sole a catinelle ha vinto l’11esima edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, la rassegna cinematografica ideata da Ezio Greggio riguardante solo i film di commedia.

Infine al 5 gennaio 2014, gli incassi totali della pellicola ammontavano a 51.894.000 milioni di euro: ora sappiamo che quelli di Quo vado superano almeno i 52 milioni di euro.