La kermesse, nata nella Perla del Tirreno, Diamante, quest’anno arriva nel Minnesota.

Un ponte culturale e intercontinentale unisce la città di Diamante in Calabria a Minneapolis, nel Minnesota. Un ponte fatto di murales, eccezionale espressione di arte urbana, attraverso l’OSA – Operazione Street Art, il festival nato nel 2017 da un’idea di Antonino Perrotta in arte Attorrep. Dal 2018 la kermesse diventa itinerante con OSA Around, abbracciando diversi borghi e città d’Italia (Fuscaldo, Vietri di Potenza, Santa Maria del Cedro). E cooperando con molte realtà nazionali e internazionali.

LEGGI ANCHE: Alessandra Marchioni: «Le mille anime dei fumetti Panini»

Ora OSA sbarca negli Stati Uniti anche grazie al professor Francesco Parisi. Parisi è cofondatore dell’OSA e fondatore dell’organizzazione no-profit Neighbors for North Loop Livability che promuove l’OSA -Operazione Street Art negli USA. È in un parcheggio fuori dalla 2nd Avenue, nel vivace e avanguardistico quartiere North Loop, che Parisi ha intravisto il potenziale per compiere una rigenerazione urbana. L’obiettivo è valorizzare il distretto attraverso l’inserimento di nuove opere di street art dal forte impatto visivo.

Da Diamante a Minneapolis, passando per l’Italia e per l’Europa. OSA – Operazione Street Art continua il suo percorso di rivalutazione e ri-evoluzione dell’arte pubblica contemporanea, esaltando la bellezza dei luoghi attraverso l’integrazione della street art nel complesso artistico delle città. Rendendola così fruibile a tutti, in tutto il mondo.

«L’arte tende ad essere proprietà privata mentre l’arte pubblica è pubblica, non solo perché è negli spazi pubblici, ma anche perché non importa chi l’ha pagata. Chi ha pagato e chi non, ne gode ugualmente» (F. Parisi).