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Il Messaggero

Storie Maledette

Domenica sera su Rai3 è andata in onda la seconda ed ultima puntata di Storie Maledette dedicata al caso Sarah Scazzi: Franca Leosini ha intervistato Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’omicidio della ragazzina, ripercorrendo con loro tutta la macabra vicenda.

Michele Misseri

Durante la seconda parte dell’intervista grande protagonista è stato Michele Misseri, l’uomo che inizialmente si è accusato del delitto e poi ha coinvolto moglie e figlia, ritrattando poi di nuovo e gridando la sua colpevolezza. Parlando con Cosima, Franca Leosini ha ricordato come Michele Misseri abbia affermato che era stata la consulente di parte della sua difesa, la criminologa Roberta Bruzzone, a convincerlo ad accusare la figlia Sabrina, e che in seguito a questo la Bruzzone ha sporto querela nei suoi confronti.

Post di Roberta Bruzzone

A quanto pare Roberta Bruzzone non ha apprezzato la ricostruzione fatta da Franca Leosini (che ha sempre affermato di aver studiato a lungo gli atti processuali): il caso di Avetrana è comunque uno dei più scottanti degli ultimi decenni e nonostante ci siano tre sentenze di condanna -come fa notare la Bruzzone in un commento successivo- il pubblico è ancora diviso fra innocentisti e colpevolisti.

Commento di Roberta Bruzzone

Storie Maledette

A testimonianza di quanto il pubblico sia ancora interessato al caso di Sarah Scazzi, nonostante siano passati già 8 anni, lo testimoniano anche i dati di ascolti di Storie Maledette: la settimana scorsa la trasmissione ha toccato i 2 milioni di telespettatori e il 7.5% di share

Roberta Bruzzone contro Franca Leosini: “inesattezze e errori” nella ricostruzione del caso Scazzi