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Daniele Silvestri presenta 'Acrobati': 'È un disco più poetico che politico'.

Si intitola Acrobati il nuovo album di Daniele Silvestri, in uscita per Sony Music il 26 febbraio. Se pensate che questo titolo sia casuale, la cover dell’album (realizzata da Paolino De Francesco) mette subito le cose in chiaro, richiamando subito alla mente la difficile ricerca dell’equilibrio che ha mosso e guidato la realizzazione di questo disco, che testimonia anche un’indiscutibile ricchezza nella produzione del cantautore romano, arrivato ad una tracklist di ben 18 brani (tanto da confessare che ci sono anche molte canzoni nel cassetto e che un altro disco non è poi così lontano).

“In copertina c’è anche Philippe Petit, che ho voluto omaggiare. – ci spiega infatti Daniele, riferendosi al celebre funambolo francese (che ha ispirato anche il recente film The Walk) – Lui vive la disobbedienza alla gravità come crimine artistico e, in effetti, il fatto di non avere una protezione stabilisce la nostra capacità di andare avanti. Qualcosa ci tiene per aria e il mio ‘mestiere’ contiene un po’ tutto questo”.

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L’equilibrio è però per Daniele anche “una ricerca costante” e il nostro “momento storico” ha purtroppo per protagonista una “difficoltà a progettare, ad avere direzioni in cui muoversi”: “Nel disco c’è tutto questo, ma contiene anche la possibilità di camminare, magari sulle nuvole. Ti porta in luoghi molto diversi, è dinamico e, in questo, è un po’ anacronistico”.

Acrobati è infatti un album più maturo, in cui Daniele parla di attualità senza però sfoderare la rabbia e la pungente satira che spesso lo caratterizza. Colpa dell’età – dice lui – che lo fa sentire “meno predisposto e meno in diritto di raccontare il presente”, e che ha fatto scemare quello “spirito di battaglia”, che ora Silvestri lascia volentieri a persone “più titolate”. L’obiettivo di Acrobati è dunque quello di portare l’ascoltatore altrove: “Credo che sia un disco più poetico che politico. – afferma il cantautore – Anche la poesia è politica in qualche modo, ma in maniera meno esplicita e potenzialmente più forte”. Un album nato dunque dall’entusiasmo, tanto che Daniele si è servito di un iPhone per immortalarne il suono (il ‘core’ dell’album, per essere precisi), chiudendosi poi in studio con una squadra affiatatissima, che il cantante non smette di elogiare. Anche le collaborazioni contenute nel disco sono di tutto rispetto: troviamo Caparezza nella ritmatissima La guerra del sale, Diodato in Pochi giorni e Alla Fine, Dellera in Un altro bicchiere e Spengo la luce, Diego Mancini ne L’orologio e i Funky Pushertz nel divertente boogie dedicato al mondo bio Bio-Boogie.

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Acrobati, le collaborazioni con Caparezza e Diodato

“È una vita che voglio fare qualcosa con Caparezza. – rivela Daniele – Ho scoperto che era così anche per lui, ma dato che siamo entrambi timidi e rispettosi, potevano passare altri 20 anni prima che qualcuno dei due si decidesse ad alzare il telefono e fare una proposta concreta”. Di Diodato, Daniele invece dice di aver apprezzato la sua delicatezza: “Il suo intervento in questo disco è delicato, è entrato in punta di piedi. – commenta Silvestri – Il suo contributo è d’anima, non è come Caparezza che entra e dice le cose a suo modo. Diodato entra quasi come uno strumento, è una delle sue grandi forze”.

Ricordiamo che il 2 marzo su Sky Arte HD andrà in onda in prima serata uno speciale su Acrobati con immagini esclusive dallo studio di registrazione in cui è stato lavorato il disco e in cui si sono alternati più di 20 musicisti. Il tutto con Daniele Silvestri che racconta la genesi dell'album.

Acrobati, la tracklist dell'album

La mia casa, Quali alibi, Acrobati, Pochi giorni [feat. Diodato], Un altro bicchiere [feat. Dellera], La mia routine, Così vicina, La verità, Pensieri, Monolocale, La guerra del sale [feat. Caparezza], A dispetto dei pronostici, Come se, L’orologio [feat. Diego Mancino], Bio-Boogie [feat. Funky Pushertz], Tuttosport, Spengo la luce [feat. Dellera], Alla fine [feat. Diodato].

Daniele Silvestri, le date del tour

All’uscita dell’album seguirà il primo tour teatrale della carriera di Daniele, che toccherà tutte le regioni italiane. A testimoniare la grande attesa per il suo ritorno sul palcoscenico la data zero del tour ( Foligno 27 febbraio) è già sold-out, in più alle date già annunciate, si aggiunge un terzo concerto a Roma (Auditorium della Conciliazione, 7-8-9 aprile) e un secondo concerto a Milano (Teatro degli Arcimboldi, 2-3 aprile). Le prevendite per queste nuove date sono disponibili da oggi su Ticketone.

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Questo il calendario completo del tour: 27 febbraio FOLIGNO (Auditorium San Domenico (sold-out), 10 marzo GENOVA (Teatro Politeama), 11 marzo AOSTA (Teatro Splendor / Saison Culturelle), 12 marzo SENIGALLIA (An) (Teatro la Fenice), 18 marzo ISERNIA (Auditorium Unità d’Italia), 19 marzo PESCARA (Teatro Massimo), 21 marzo BARI (Teatro Petruzzelli), 22 marzo NAPOLI (Teatro Augusteo), 23 marzo LECCE (Teatro Politeama Greco), 24 marzo MATERA (Teatro Duni), 1 aprile PADOVA (Gran Teatro Geox), 2-3 aprile MILANO (Teatro Arcimboldi), 5 aprile REGGIO EMILIA (Teatro Valli), 7-8-9 aprile ROMA (Auditorium Conciliazione), 14 aprile Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine), 15 aprile TRENTO (Auditorium Santa Chiara), 16 aprile CESENA (Nuovo Teatro Carisport), 18 aprile TORINO (Teatro Colosseo), 19 aprile Firenze (Teatro Verdi), 6 maggio CAGLIARI (Auditorium del Conservatorio), 7 maggio SASSARI (Teatro Comunale), 12 maggio COSENZA (Teatro Rendano), 13 maggio CATANIA (Teatro Metropolitan), 14 maggio PALERMO (Teatro Golden).