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Il Messaggero

Lorenzo Crespi

Lorenzo Crespi torna a parlare sui social del legame tra Un posto al sole e la camorra. Le sue parole non lasciano spazio a fraintendimenti: ‘Non faccio nomi e mai ne farò se non di fronte ad un magistrato’

Il post di Lorenzo Crespi

Qualcuno gli aveva suggerito prudenza, rispondendo al suo post in cui denunciava una presunta gestione camorristica di Un Posto al Sole. Ora, Lorenzo Crespi teme per la sua vita e torna a sfogarsi su Twitter dopo la denuncia contro la popolare soap di Rai Tre.

Il post di Lorenzo Crespi

Crespi accusa i giornalisti, colpevoli di aver strumentalizzato le sue parole: “E’ vergognoso come certa stampa stia manipolando la mia pagina social cercando di farmi uccidere dalla Camorra”.

Il post di Lorenzo Crespi

La parola Camorra nella fiction Un Posto al Sole viene dagli attori stessi, quelli che se ne escono per anni e poi ritornano. Io ne conosco tantissimi. Con qualcuno ci ho anche convissuto…Non faccio nomi e mai ne farò, tranne di fronte a un magistrato” ha scritto l’attore sui social, confessando di temere che gli possa succedere qualcosa di brutto.

Il post di Lorenzo Crespi

“Io in questa storia non c’entro nulla – si difende ancora – Scusate ma è giusto che io intervenga prima che la Camorra si diverta a sparare senza alcun motivo. I nemici spesso sono in casa…”

Un altro post di Lorenzo Crespi

Crespi, inoltre, ritiene che le sue dichiarazioni siano state travisate mettendogli contro anche Napoli, città dove è ambientata la serie televisiva, e i suoi abitanti.

Il post con la foto di San Gennaro

Lorenzo, che pubblica anche una foto di San Gennaro, santo protettore del capoluogo campano, amatissimo dal popolo partenopeo. Che c’entra il santo famoso in tutto il mondo con questa storia? “Da giovane ero identico – spiega – E di questo sono sempre stato orgoglioso fiero e onorato”.