La polizia avverte: occhio alla truffa dei 2 euro

E’ partita da Napoli e dintorni e si sta diffondendo un po’ in tutta Italia, soprattutto nelle grandi città affollate di turisti: la truffa dei 2 euro è un fenomeno in rapida crescita ai danni di ignari consumatori che ogni giorno vanno a fare la spesa.

CONTROLLATE IN TASCA, QUESTE MONETE VALGONO UNA FORTUNA

La polizia ha pubblicato sul profilo ‘Agente LISA’ un post in cui mette in guardia i cittadini invitandoli a controllare sempre che il resto dei soldi ricevuti sia giusto facendo particolare attenzione alle monete, che possono facilmente essere confuse con altre straniere di valore inferiore.

La truffa dei 2 euro (che in effetti si estende anche alle monete da 1 euro) si basa sulla sostituzione del nostro conio (che vale circa 4mila lire) con 10 bath thailandesi nei confronti del malcapitato: le due monete sono molto simili tra loro e spesso la fretta ci porta a fidarci del cassiere, mettere gli spicci nel portafogli e andare via prima che il parcheggio scada, si faccia tardi al lavoro o il bambino esca da scuola.

PENSAVA DI AVER VINTO AL GRATTA E VINCI, POI L'ASSURDA SCOPERTA

“Spesso – leggiamo sull’account Agente LISA – nemmeno il negoziante si rende conto che gliele hanno rifilate e senza volerlo a sua volta ve le danno come resto, perché forma, dimensione e metalli utilizzati possono ingannare”, mentre il vicepresidente di Federconsumatori dichiara: “Bisogna stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori”.

Insomma, l’invito a difendersi contro la truffa dei 2 euro è quello di fare molta attenzione, controllare bene ogni monetina e eventualmente contattare le forze dell’ordine se si è stati ingannati.