L'evasione 'a comando' dalla realtà è l'ultima frontiera della scienza: si è liberi quando ci si abbandona al sonno e si sogna, ma i sogni sono qualcosa di involontario che l'essere umano “subisce”. O almeno questo avviene nella maggior parte dei casi: esiste tutto un universo teorico sui sogni lucidi, esperienze oniriche contraddistinte dalla consapevolezza e dal comando dell'esperienza stessa.

Impossibile? In molti sono pronti a testimoniare il contrario, dal momento che esistono tecniche specifiche per indurre questo genere di sogni (e un elenco di sostanze che possono aiutare, non tutte legali) e sperimentare una libertà assoluta dagli impedimenti fisici. Per impedimento si intende il proprio corpo, tanto prezioso quanto 'ingombrante': dai sogni lucidi è facile scivolare nell'ambito delle OBE, Out of Body Experience, esperienze extracorporee che alcuni affermano di aver vissuto o di poter indurre a piacimento avventurandosi così in viaggi astrali.

Il grande interesse intorno a questi temi unisce il fascino dell'ignoto a quella volontà di fuga che da sempre vive il nostro tempo insieme a noi: gli esponenziali progressi della scienza potrebbero aver trovato il modo di intercettare e soddisfare anche questo bisogno.

Rimanendo ben saldi nel proprio corpo, infatti, è sempre possibile vivere esperienze di realtà virtuale, un campo che sta facendo passi da gigante e che uscirà presto dalla dimensione esclusivamente ludica nella quale è stato fino ad ora confinato.

Resta impressa nella memoria la foto di Mark Zuckemberg, padrone di Facebook e giovane imperatore del web nella sua t-shirt blu, che cammina in una stanza piena di persone che indossano un visore per la realtà virtuale. Lui, Zuckemberg, è l'unico a non indossarlo: si trattava della presentazione del visore Oculus, di Samsung, progettato per la realtà virtuale e su cui la società di Zuckemberg ha deciso di investire.

La domanda a questo punto appare scontata: è meglio tentare la via della new age ed esplorare lucidamente il proprio inconscio o vivere la realtà-non-vera che qualcun altro architetterà per noi?