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E’ ancora avvolta nel più fitto dei misteri la vicenda che vede protagonista un russo che si è recato all’ospedale lamentando alcuni dolori lancinanti alla gola con difficoltà respiratorie.

I medici sembrano infatti ancora molto scettici sul racconto del malcapitato.
L’uomo, infatti, è corso al pronto soccorso dove è stato ricoverato e operato d’urgenza a seguito di una radiografia al collo e al torace che ha evidenziato la presenza di un attrezzo a prima vista sconosciuto, grande almeno 4 volte la lunghezza dell’esofago.

Portato in sala operatoria l’uomo è stato sottoposto ad un delicato intervento e dal suo corpo hanno estratto una pinza di dimensioni ragguardevoli. Come sia finita nella gola del paziente non si è capito fino in fondo.

Rinvenuto dall’anestesia, il russo si è limitato a dire che si è trattato di un incidente, ma i dottori hanno spiegato che è altamente improbabile: “È necessario spingere, e con forza – hanno dichiarato – perché uno strumento di tali dimensioni si incastri in un condotto tanto stretto”.

Secondo voi, come è successo?