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Lo dice il nome stesso: la trippa alla romana è un piatto tradizionale della cucina del Lazio, che non manca nelle trattorie più conosciute di Roma e dintorni.

 

Ma sapete qual è la ricetta della trippa alla romana o vi limitate anche voi a mangiarla e poi fare la scarpetta con il sughetto rimasto nel piatto?

 

Noi vi proponiamo la ricetta de La cuochina sopraffina, il blog di Veruska Anconitano che riprende la preparazione di sua madre.

Ingredienti per 6 persone:

  • 1,5 kg di trippa
  • Battuto di lardo
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 kg di pomodori pelati
  • Qualche cucchiaio di passata di pomodoro
  • Poco più della metà di 1 bicchiere di vino bianco
  • Peperoncino
  • Menta romana fresca
  • Sale
  • Pecorino romano grattato

Il procedimento è elaborato e dura circa 3 ore, quindi armatevi di pazienza e seguite alla lettera i passaggi esposti su lacuochinasopraffina.com, perché ne varrà la pena.

  1. Prendere la trippa, lavarla per bene sotto l’acqua corrente fredda e metterla a cuocere in una pentola piena di acqua e salata. Se si utilizza trippa precotta, calcolare 30 minuti dal momento del bollore, mentre se si utilizza trippa cruda calcolare almeno 1 ora. La trippa deve essere morbida se infilzata con una forchetta. Passare i pomodori pelati in modo da eliminare la buccia esterna e i semini.
  2. Una volta cotta, scolarla per bene e tagliarla a listarelle di media dimensione, quindi in una pentola grande soffriggere la cipolla sminuzzata con il battuto di lardo, lo spicchio di aglio, parte della menta romana sminuzzata e il peperoncino in quantità a piacere (occhio a non esagerare, altrimenti all’assaggio, coprirà il sapore tipico del pecorino, ndr).
  3. Versare nella pentola con il soffritto anche la trippa e lasciarla soffriggere qualche minuto mescolandola, quindi versare il bicchiere de vino e lasciar sfumare.
  4. Versare nella pentola i pomodori pelati e qualche cucchiaio di passata che aiuta ad addensare, aggiustare di sale e cuocere per 1 ora e 15 minuti facendo attenzione che il sugo non si restringa troppo. Nel caso in cui inizi a restringersi, allungarlo man mano con acqua calda/bollente e aggiustare di sale fino a trovare il sapore giusto. A fine cottura aggiungere la restante menta romana, mescolare e servire calda aggiungendo su ogni piatto pecorino romano a piacere.

L’ultimo consiglio della cuochina sopraffina è che la trippa non va mantecata con il pecorino che va invece aggiunto su ogni piatto.

Non ci resta che augurare buon appetito a tutti!