"Negli ultimi otto anni ne ho viste di tutti i colori. Ma questa è stata una situazione davvero particolare".

Così il tassista Giovanni ha commentato la nascita di una bellissima bimba (di nome Alaia, che in basco significa 'allegria') all'interno della sua vettura (Rovigo 5).

Ecco i fatti: nella notte di lunedi una coppia spagnola (lui ricercatore e lei impiegata alla Fao) ha chiamato il taxi per raggiungere dalla Garbatella l'Ospedale Cristo Re di Pineta Sacchetti. 

Dopo pochi istanti Giovanni aveva già capito che non c'era tempo da perdere: 'Sembra che sia arrivata proprio l'ora eh?' ha detto rivolgendosi alla signora.

La bimba, infatti, non aveva aveva alcuna intenzione di aspettare l'arrivo in ospedale per nascere. 

La piccola Alaia è così venuta alla luce nel sedile posteriore del taxi mentre Gianluca tranquillizzava mamma e papa’.

"Ho avuto subito la sensazione che le contrazioni della passeggera stessero accelerando – a parlare è il tassista – e ho chiesto se dovessi andare piano o accelerare. Ogni tanto mi giravo per tranquillizzarli. A due minuti dall'ospedale mi sono affacciato ancora una volta: da due lì dietro erano diventati tre".

Per la sorpresa di tutti i protagonisti del rocambolesco parto, arrivato alle 00.42 di martedì: "Tutti i nostri amici ci hanno detto che certe cose – confermano i genitori di Alaia – succedono solo nei film. Lo pensavamo anche io e mia moglie… fino a martedì".

Si è trattato di un parto precipitoso, come hanno spiegato i medici del reparto maternità dell’ospedale di Pineta Sacchetti, in quanto la bimba è nata dopo solo due ore di travaglio, invece delle 25 del primo figlio della coppia.

Una storia da film con l'happy end: la mamma e la bambina stanno bene e l’incredulo tassista Gianluca è già diventato una star tra i colleghi che lo hanno soprannominato ‘er ginecologo’!