Se amate vivere Roma in bici, preparatevi a una grande novità destinata a conquistare gli utenti abituati della "pedalata" e nuove schiere di potenziali seguaci del trasposto su due ruote con pedali.

Grande Raccordo Anulare Bici: VeloLove a lavoro

All'interno di una serie di lavori che intendono trasformare Roma in smartcity moderna con agevolazioni e facilitazioni per chi ama il trasporto a impatto zero ed ecosostenibile, con il progetto VeloLove è in arrivo un "raccordo anulare per le bici" in grado di collegare la periferia al centro e zone lontane della Capitale, con interventi minimi e massina redditività.
VeloLove ha infatti individuato un percorso, già esistente all'80,3% che non lavori stradali minimi offrirebbe ai cittadini un servizio unico nel sul genere, nel rispetto dell'ambiente e dell'apparato urbano.

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Grande Raccordo Anulare Bici: cantieri di sostenibilità

Si tratta di un "moderno Grand Tour" hanno dichiarato gli ideatori come riporta La Repubblica "che da una strada di 2300 anni fa, l'Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee del Maxxi di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone incrociando in più punti diverse stazioni ferroviarie, le linee A e B della metropolitana e anche la futura linea C".
Una "grande opera che serve a Roma, soprattutto in vista del Giubileo e dell'arrivo dei pellegrini nella Capitale e perché no per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024".

Grande Raccordo Anulare Bici: il Sindaco Marino e il sogno della Greenway

Amante delle bici, anche il Sindaco Marino si è dichiarato ampiamente soddisfatto: "il progetto per la realizzazione del Grab è una grande opportunità perfettamente in linea col lavoro di questa amministrazione" ha spiegato "cambiare la mobilità urbana in modo sostenibile. Un lavoro prezioso, quello delle associazioni e dei volontari, che ci offre l'idea di un'infrastruttura leggera, con un tracciato di 44,2 km che si snoda all'interno di Roma, da poter percorrere in bicicletta o a piedi. Una greenway, la più lunga del mondo, che attraversa parchi, aree verdi e piste ciclabili e che porterà benefici all'ambiente e alla salute, migliorando la qualità dell'aria e quindi la vita dei cittadini. Uno strumento in più che accogliamo con entusiasmo e che conferma come sia possibile ricucire le ciclabili già esistenti, per poi proseguire con i nuovi tracciati, così da restituire ai romani e alle romane spazi urbani da vivere in maniera sicura e all'insegna della sostenibilità. Ho già sentito il ministro Delrio e siamo in perfetta sintonia: Roma farà la sua parte per offrire tutto il supporto necessario alla realizzazione dell'anello ciclopedonale".