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Spiacevole episodio per Valeria Marini che ha visto coinvolta la soubrette e la donna delle pulizie che lavorava per lei nella sua abitazione di Roma.

IL SINDACO DI NAPOLI VUOLE QUERELARE GILETTI

Quello che sembrava essere solo un piccolo screzio si è trasformata in una lunga causa in tribunale dato che fra le due donne ora ci sono accuse reciproche e richieste di risarcimento in un caso che non è ancora del tutto chiaro.

 

Dopo varie minacce e ricatti, con anche alcuni appostamenti sotto la casa romana di Valeria Marini, la showgirl ha deciso di denunciare la donna, una 67enne di origini filippine sua ex dipendente, perchè cominciava ad essere un problema. L'inserviente aveva in effetti lavorato per la Marini ma asseriva di averlo fatto per molti anni e sempre in nero, senza ricevere la somma dovuta. Un'accusa ribattuta dall'attrice che ha poi deciso con i suoi avvocati di portare la 67enne in tribunale.

E' finita malissimo con la colf, ecco le parole della Marini: “Minacciandomi di non meglio identificate denunce nel caso in cui non avessi provveduto ai pagamenti, si recava più volte sotto l'abitazione in piazza di Spagna urlando insulti, davanti al portone, e dichiarando ad altissima voce di aver lavorato addirittura per otto anni da me e di aver diritto al pagamento di cinquemila mila euro. Inoltre ero aggredita verbalmente, davanti a numerosi passanti, al punto che sono dovuta rientrare in casa temendo per la mia incolumità”.

Il dramma della Valeria Marini è finito in tribunale. Inoltre la 67enne ha affermato di aver lavorato per svariati anni in casa dell'attrice, ma secondo i legali della diva il periodo è stato solo di pochi mesi. Una querelle destinata a durare e sulla quale ora si esprimeranno i giudici.