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Ogni anno al Festival di Sanremo ci sono molti eventi a margine che non mancano di suscitare l'interesse del pubblico. Nell'edizione del 2016 ad attirare la curiosità dei media è stata la presenza di Raffaele Sollecito, l'ex fidanzato di Amanda Knox noto per essere stato indagato per l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia prima dell'assoluzione.

ECCO COM'E' AMANDA KNOX ORA

Sollecito ha creato una startup dedicata al caro estinto che permette di inviare fiori e messaggi online. “Sarà disponibile all'inizio di questa primavera, ho cercato di azzerare la distanza tra la persona cara da commemorare e un parente o un amico. Se lavoro a Milano e ho un parente a Bari, difficilmente riesco ad andarci fisicamente. Attraverso questo portale abbiamo raccolto tutti i cimiteri d'Italia e una serie di fioristi nostri partner che espletano il servizio in loco. Registrandosi, si può creare il profilo della persona da commemorare, condividere questo ricordo sia sui social che sul portale stesso e comprare dei prodotti come corone o ceri votivi fino ad assicurare la pulizia delle lapidi e così via. Come prova del lavoro svolto ne mandiamo all'utente una foto in alta definizione” ha detto Raffaele Sollecito a Sanremo in un'intervista Tvblog parlando di Beonmemories.

Ovviamente gli utenti Twitter non si sono fatti mancare qualche commento a caldo sulla questione: “Raffaele Sollecito al Festival di Sanremo per promuovere la nuova social sui defunti..A Sanremo? E come si chiamerà, il becchino d'oro?”, “Raffaele #Sollecito presenta a Sanremo la sua start-up per onoranze funebri on line. Ad ognuno la sua piacevole ossessione” e “ Sollecito parlerà del suo social per morti. Se vero, girate canale” hanno scritto gli spettatori sui social alla notizia della presenza di Raffaele Sollecito al Festival di Sanremo 2016. Ma a quanto pare il diretto interessato non pare interessarsene molto.

“Non ho letto ancora nulla, non so come stiano commentando. Io sono un ingegnere informatico quindi sì, sono la persona giusta. L'unico motivo per cui ho avuto questa idea è mia madre. E poi l'idea è mia, non esiste adesso un portale simile. Tutto il resto può essere un incentivo alla curiosità” ha concluso.