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Nina Moric Lapo Elkann Selvaggia Lucarelli: 'beato' tra le donne

Siamo ancora talmente sbigottiti da Lapo Elkann, le sue bravate e il suo livello di creatività che il finto sequestro a New York, con tanto di richiesta di riscatto da 10mila dollari alla famiglia Agnelli per pagare la droga portata dall'escort trans, è ancora sulla bocca di tutti.

Selvaggia Lucarelli su Facebook ha favoleggiato intorno alla vicenda che a noi appare per lo più triste e surreale. Il suo post (ECCO IL MESSAGGIO COMPLETO) sul caso Lapo Elkann ha trovato molti adepti, ma anche qualche detrattore: in primis Nina Moric che dai microfoni di Radio Cusano Campus si è schierata con lui al grido di ‘Je suis Lapo'.

“Non mi è piaciuto quello che ha fatto sul caso Lapo Elkann. Attacca certe pagine Facebook e poi fa una fiaba su quello che potrebbe essere accaduto a Lapo” ha dichiarato la showgirl all'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, ECG.

 

Poi ha rincarato la dose andando contro Selvaggia Lucarelli e il suo lungo lunghissimo messaggio social: “Anche lei è madre e domani potrebbe toccare a suo figlio di trovarsi in una situazione simile. Serve un po' di cuore quando ci sono certe cose, bisogna stare in silenzio e stare vicino alla famiglia Elkann. Spero che Lapo trovi persone che gli vogliono bene e che lo aiutino ad uscire definitivamente da questo tunnel”.

Non è mancato un pubblico endorsement nei confronti del noto imprenditori al fine di risollevare le sue sorti e ripulire la sua immagine: “Voglio dire che io sto con Lapo, lancio l'hashtag Je suis Lapo. Credo che Lapo sia un ragazzo molto in gamba, ho avuto la fortuna di conoscerlo, è intelligente, è una persona molto sensibile che sta attraversando un momento di difficoltà”.

Infine Nina Moric sul caso Lapo ha voluto diffondere un messaggio anti-bullismo e ha dichiarato: “Se questo ragazzo domani si suicida? Noi siamo bulli, tutti quelli che lo hanno deriso hanno fatto una cosa grottesca, bruttissima, che mi fa vergognare”.