Forse c’è una svolta sul caso di Ilaria D’Amico, indagata qualche anno fa per evasione fiscale, che è stata partecipe della prima udienza contro il suo commercialista, accusato di averle sottratto almeno 1,2 milioni di euro, o forse anche di più, destinati al fisco e mai usati per pagare le tasse.

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Il commercialista della D’Amico è accusato di truffa e la bella giornalista ha rilasciato qualche dichiarazione con un tono molto amareggiato:

“Ci ha accoltellato alle spalle con il suo comportamento. È stato un incubo. Eppure era più di un commercialista per me e per la mia famiglia, era una specie di tata che seguiva la mia contabilità da oltre 15 anni e verso di lui riponevo fiducia totale” Secondo quanto dichiarato dalla D’Amico nessun dubbio l’aveva mai sfiorata fino a quando, nel 2013, sono iniziati i controlli:

“La finanza ha bussato alla mia porta, ma sono stata contenta dei controlli che ci hanno portato a capire cosa stava succedendo. Abbiamo firmato anche dei fogli in bianco, visto che avevamo una grande fiducia in lui. Ora sto pagando cifre mostruose per errori stupidi di amministrazione contabile”.