L'incidente di Alda D'Eusanio

Nel 2012 Alda D’Eusanio è stata investita da uno scooter in Corso Vittorio Emanuele II e da allora la sua vita è profondamente cambiata.

LA D’EUSANIO DURISSIMA CON MARCO BALDINI 

“Sono stata in coma un mese – spiega a Il Messaggero – ho subito la frattura dell'osso occipitale. Non sento più né odori, né sapori. A distanza di tre anni ho ancora quattro emorragie cerebrali e violente emicranie”.

Ma il dramma di Alda D’Eusanio è ancora più pesante: “Non mi sono mai pianta addosso ora però mi dicono che non valgo nulla: e non ci sto”.

Alda, oltre il danno la beffa

A quanto pare, infatti, sembra che l’assicurazione che dovrebbe risarcirla, le voglia corrispondere una cifra esigua che – a detta della stessa giornalista – non copre neanche le spese per le terapie.

“L'assicurazione che mi dovrebbe risarcire il danno biologico – spiega – si è offerta di liquidarmi con una cifra che non coprirebbe neppure parte delle terapie, sostenendo che io professionalmente sia finita perché nessuno mi avrebbe offerto lavoro”.

“Non è vero – puntualizza Alda – Avevo firmato un contratto come ospite per “Verdetto finale”, dopo 4 delle 30 puntate ho dovuto rinunciare per colpa delle emicranie. Poi mi hanno offerto la conduzione della stessa trasmissione, e quest'anno la prima serata con “Miracoli”, cui mi ha addolorato dover dire no”.