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Se ne è andato uno dei maggiori esponenti del circo. Orlando, uno dei capostipiti della dinastia Orfei, era malato da qualche tempo ed è scomparso a 95 anni, ma di lui resta la leggenda.

DOPO LA SUA MORTE ARRIVANO LE VERITA' NASCOSTE

Nato agli inizi del secolo scorso iniziò, subito dopo la seconda guerra mondiale, a mettere in piedi i suoi spettacoli sotto un tendone ricavato cucendo insieme pezzi dei teloni cerati abbandonati dall’esercito americano.

Il successo che ottenne fu enorme tanto che, negli anni ’60 gli fu dedicata una copertina della celebre ‘Domenica del Corriere’ mentre era in udienza con Papa Giovanni  XXIII e teneva in braccio un cucciolo di leone.

 

Nella sua lunghissima carriera ha preso parte anche a numerosi film ed è stato nominato Presidente dell’Ente Nazionale Circhi.

Nel 1968 si trasferì definitivamente in Brasile con la sua famiglia e portò l’arte del circo fuori dai confini italiani.

Tornò in Italia nel 1978 dove fece, per un breve periodo, apparizioni come ammaestratore e domatore negli spettacoli del nipote Nando Orfei, ma subito dopo andò nuovamente in Brasile, paese che l’ha accolto e che lui ha amato come una seconda patria e dove si è spento circondato dall’affetto dei suoi cari.