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Si intitola Uppercut (Believe Digital) il nuovo album dei Gemelli DiVersi, che tornano circa 3 anni dopo Tutto da capo, l’ultimo disco in studio del gruppo musicale uscito nel 2013.

Da allora ne son cambiate di cose per la ‘band’ milanese e tanto è accaduto soprattutto grazie ad un tour intrapreso da Thema e Strano nel 2014, che ha regalato ai fan storici ri-arrangiamenti dei brani celebri della carriera dei Gemelli DiVersi grazie a uno show di circa 2 ore, che ha contato 30 date in Italia e 5 date tra Svizzera e Germania. Più di tutto ciò, sembra tuttavia che il live abbia animato nuovamente la vena creativa di Thema e Strano, che si sono dunque ritrovati – carta e penna alla mano – a creare tutto un nuovo repertorio.

“Dopo lo scossone del 2013, io e Strano abbiamo deciso di metterci in gioco con i live. – racconta Thema, che raggiungiamo telefonicamente – Abbiamo visto non solo che ai fan piaceva, ma che ne volevano ancora di più! Per noi questo è stata linfa vitale per andare avanti, per scrivere, avere nuove idee. Finché, canzone dopo canzone, ci siamo ritrovati ad avere ora in mano un disco di cui siamo assolutamente soddisfatti, dai testi al sound. Non ti nascondo che l’apporto dei fan è stato fondamentale”.

A proposito dei testi e del sound, non è stato facile difatti per Thema e Strano trovare una via che fosse nello stesso tempo coerente col passato e rivoluzionaria e che soddisfacesse gli ascoltatori affezionati alla formula dei Gemelli DiVersi, combinando però sonorità moderne e ricerca musicale.

Il titolo scelto, intanto, è Uppercut ed è proprio il brano che dà il titolo all’album ad aprire la tracklist: un brano ‘sintesi’ – potremmo dire – che nelle sonorità e nel testo racchiude un po’ l’intero concetto del progetto discografico, a partire dal titolo, che indica “il classico gancio da ko usato dai pugili che va dal basso verso l’alto”.

“Uppercut indica il pugno che abbiamo ricevuto dalla vita, quando ci siamo ritrovati in due, da soli, io e Strano. – mi racconta ancora Thema – È una metafora della vita, devi sempre trovare la forza di rialzarti, perché non importa quante volte cadi, basta che ti rialzi. Il pezzo nel ritornello ricalca  molto questo concetto, mentre le strofe rimandano più a cose storiche, è un po’ per intenditori del pugilato”.

Il resto della tracklist – per un totale di 12 brani – varia invece sia nelle tematiche che nel suono, con tutte le difficoltà del caso, a partire dalla necessità di “cercare tracce che potessero far rivivere emozioni al pubblico senza ricalcare quello che avevamo fatto”.

“Il nostro obiettivo era quello di regalare emozioni che raccontano noi stessi e le nostre esperienze di vita quotidiane. – continua Thema – Abbiamo cercato di ispirarci a quello che la vita ci mostra e racconta. Abbiamo dato a Luca Mattioni, il nostro produttore, delle direttive precise. Volevamo ricordare i Gemelli DiVersi senza fotocopiarci e ripeterci, non volevamo risultare le macchiette di noi stessi. A livello sonoro abbiamo mantenuto il rap, anche se non ci siamo mai considerati un gruppo rap. Il rap lo conosciamo e  lo mischiamo poi alla nostra melodia: questo è ciò che ci ha sempre contraddistinto”.

Nell’album spicca anche la versione remix del brano Ti tradirà, ad opera di Sergio Mauri: “Avevamo già lavorato con lui – mi spiega Thema – Avevamo in mente di fare un remix nell’album e questo ci sembrava il più adeguato in versione EDM, forse perché è molto uptempo e si presta a una veste nuova con suoni potenti. Sicuramente la suoneremo nei live, ma la vedo bene anche nei dj set, in situazioni da discoteca”.