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L’uscita di un nuovo progetto discografico è sempre una bella notizia e se l’artista in questione è Raf (all’anagrafe Raffaele Riefoli), la notizia ci rende ancora più felici. Dal 30 giungo è disponibile in tutti i negozi e nei digital store “Sono io” nuovo album di inediti, prodotto con Universal Music (la sua nuova casa discografica).

Undici tracce inedite, dicevamo, tra cui anche il successo di Sanremo 2015 ‘Come una favola’, che parlano di Amore, emarginazione, esodi e globalizzazione in una continua ricerca sonora e sperimentazioni pop.

“Fare un disco di musica leggera per me non è mai stata una cosa leggera – racconta Raf durante la nostra intervista – è frutto di sperimentazioni sonore, ricerca filologica dei termini per arrivare ad un prodotto semplice che possa raggiungere con facilità tutti, ma che si spinge verso quel limite oltre il quale non sarebbe più musica pop ma sarebbe qualcosa di diverso”.

 

Una ricerca e una cura nella realizzazione di questo lavoro, in cui veste anche il ruolo di produttore e arrangiatore, che hanno richiesto più di due anni di lavorazione e che arriva a 4 anni di distanza dal precedente ‘Numeri’.

Se fai musica pop inevitabilmente sei portato a scrivere di sentimenti più o meno profondi, “in questo album si parla di Amore con la ‘A’ maiuscola – racconta Raf –  un amore che si distacca dalla nostra percezione della realtà per diventare qualcosa che ti da la sensazione di eterno ed infinito".

Una carriera costellata di successi, così tanti che potrebbe tranquillamente riempire una scaletta di un concerto; sceglierne uno probabilmente non è possibile, perché in fin dei conti per un cantautore le canzoni sono come figli, ma Raffaele ci confessa di essere molto legato ad Infinito: “Da un po’ di anni è il brano con il quale chiudo i miei concerti, perché mi sembra il modo migliore per salutarsi con il pubblico e per ribadire che è un saluto momentaneo, che c’è sempre quella speranza di rivivere quei momenti intensi di un concerto. Li vivi tu sul palco e li vive la gente sotto il palco perché il pubblico è parte fondamentale di un live”.

 

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Riguardo la sua esperienza sanremese, tutto sommato il bilancio è positivo. Il sostegno e l’affetto oltre che del pubblico, dimostrato da alcuni suoi amici e colleghi che apertamente e subito si sono schierati dalla sua parte, è stato un gesto che lo ha commosso e riempito di gioia.

“In un mondo come quello di oggi, quando un tuo amico si espone così pubblicamente è un atto considerevole, perché nessuno oggi si espone per niente. I cantautori impegnati sempre meno dicono cose scomode per paura di perdere consensi. Siamo diventati tutti un po’ democristiani nel senso classico del termine". E aggiunge: “E’ stata  una cosa sorprendentemente piacevole e ho apprezzato tantissimo". Parlando dell’esibizione e dell’eliminazione ammette che “quei minuti sul palco dell’Ariston sono stati un incubo! Ma tutto sommato è rimasto tutto in linea con il passato. ‘Inevitabile follia’ arrivò ultima e poi è diventata un successo, ‘Cosa resterà degli anni ’80’ arrivò penultima o quartultima ed è divenuta un successo” e ‘Come una favola’, nonostante l’eliminazione a Sanremo, è stata tra le canzoni più trasmesse nella rotazione radiofonica e molto amata dal pubblico. 

Concluso il tour con un grande successo di pubblico, l’appuntamento con Raf e con il suo nuovo album è in tutti gli store d’Italia. Si parte il 29 giugno con la Mondadori di piazza Duomo, Milano; 30 giugno Feltrinelli di piazza Ravegnana, Bologna; 1 luglio Mondadori via de’Ginori, Firenze; 2 luglio Discoteca Laziale via Mamiani, Roma; 3 luglio Feltrinelli di piazza dei Martiri, Napoli.

Per tutte le date dei concerti potete consultare il sito www.raf.it