Esce l’8 settembre l’album Io in Terra di Rkomi. Ecco la nostra intervista.

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Rkomi: 'In Io in Terra le mie mille sfumature'

È indubbiamente l’artista del momento e il rapper che ‘mette d’accordo tutti’: colleghi, cantautori e addetti ai lavori. Una grande responsabilità per Mirko Martorana, meglio noto come Rkomi, che ha fatto di questa straordinaria ondata di approvazione che lo circonda un’importante leva, quantomeno per arrivare a una casa discografica dopo YouTube, la musica free online e il primo EP, Dasein Sollen, pubblicato sotto etichetta Thaurus. Eppure, ai nostri microfoni, Rkomi confessa di aver lavorato a questo progetto in totale libertà, anzi più che mai senza paletti, lasciando libere tutte le proprie sfaccettature, che prendono vita in queste tredici tracce.

Io in Terra – questo il titolo dell’album – uscirà l’8 settembre e già dalla cover manda un messaggio chiaro a tutti i suoi ‘acquirenti’: Rkomi si sta alzando, ha finalmente capito che direzione prendere e, complice anche un lavoro di produzione più pulito e metodico, ha guadagnato una nuova consapevolezza di sé e della propria arte. Lo potete sentire chiaramente dai singoli che hanno anticipato l’uscita del disco: Solo (prodotto da Marz e Friz da Cat) e Apnea (prodotto da Carl Brave), i cui video hanno già fatto man bassa di views.

Vi basterà scorrere le collaborazioni presenti negli altri brani, tuttavia, per capire la qualità di questo album: da Io in terra, prodotta da Marco Zangirolami, a Mai Più, prodotta da Shablo e Parix. Nella tracklist, spiccano poi anche due importanti featuring: Milano Bachata feat. Marracash (prodotta da Zef) e Verme feat. Noyz Narcos (prodotta da The Night Skinny). Due nomi importanti nel panorama del rap italiano, gli unici con cui Rkomi ha voluto collaborare per questo ‘debutto’: un omaggio a chi lo ha sempre sostenuto, ma soprattutto un regalo a se stesso, da sempre fan dei due artisti.