Nina Zilli racconta l’album Modern Art e commenta il suo duplice ruolo nel mondo della musica e in tv. Ecco quali sono i suoi progetti futuri.

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Nina Zilli presenta l’album Modern Art: ‘Ora penso alla musica, alla tv penserò poi’

Ne ha di cose a cui pensare Nina Zilli, che negli ultimi anni non si è di certo fatta mancare impegni su più fronti, tra tv e radio. Ora, però, è tempo di dedicarsi alla musica: l’1 settembre è uscito Modern Art (Universal Music), il quarto album dell’artista che si è dichiaratamente avventurata in un nuovo percorso musicale, buttandosi anima e corpo in un progetto che definisce “urbano/tropicale”. Le 11 tracce di Modern Art sono, del resto, indiscutibilmente moderne e straordinariamente pop ed energiche: sarà perché Nina ha ‘costruito’ questo album tra Milano e la Giamaica, avvalendosi (a distanza) della produzione di Michele Canova e di tante penne che ne hanno arricchito la struttura, tra cui quelle di Obi e Uchi Ebele, Piero Romitelli, Emilio Munda e Tommaso Paradiso. Ci troviamo di fronte a una nuova Nina, che di tutto il bagaglio delle proprie esperienze ha fatto tesoro, trasformando la propria versatilità in un caleidoscopio di influssi e sfumature presenti in ogni singola nota. È la dimostrazione, forse, che al giorno d’oggi gli artisti possano essere anche altro, senza che venga sminuita l’anima di cantanti e musicisti: al contrario, le esperienze in tv e in radio hanno arricchito l’anima di Nina, che si è trovata a dover fare i conti con una nuova immagine, ma anche e soprattutto con inattese consapevolezze.

“Italia’s Got Talent è un programma fatto dalle persone, molto più di altri. – confessa la Zilli – Noi siamo lì, loro arrivano e si espongono per quello che sono. Devo dire che la forza di alcuni concorrenti, che magari non vivono la nostra condizione di normalità, insieme alla loro tenacia e al loro animo, mi ha fatto sicuramente aver voglia di parlare degli esseri umani. L’essere umano è capace di cose bellissime e incredibili e mi sembra triste e stupido vivere in una società in cui, al momento, non tutti stanno bene. Dovrebbe essere il contrario”.

Sul suo futuro, tuttavia, Nina non ha le idee chiare. E non potrebbe essere altrimenti, considerando che sta per partire il Modern Art Tour (il 13 ottobre debutta a Cremona) e conciliare le esibizioni dal vivo con le altre attività mediatiche potrebbe essere difficoltoso, se non controproducente. La porta, però, resta socchiusa.

“Mi sono detta: finisco il 2017 e nel 2018 apro la pagina televisione e radio. – ammette la cantautrice con sincerità – Vediamo cosa succede”.