Moby e i segreti su Donald Trump: cosa ha svelato sull'intrigo Trump-Russia

Che Moby non sia propriamente un fan di Donald Trump è cosa nota e basta farsi un giro sui social dell’artista per vedere quanto sia attivo nel protestare contro l’ultimo Presidente eletto degli Stati Uniti.

Qualche ora fa, tuttavia, Moby si è spinto oltre, scrivendo – in un lungo post su Facebook – di aver “trascorso il weekend parlando con alcuni amici che lavorano a Washington D.C.” e di avere le prove dei legami tra Trump e la Russia. Tra i fatti scoperti e ‘portati alla luce’ da Moby ci sarebbe la certezza di un dossier russo su Trump (“Viene ricattato dal governo russo per cose bruttissime” scrive Moby) e il sospetto che Trump sia intenzionato a far scoppiare una guerra contro l’Iran, perché “l’amministrazione Trump necessita di una guerra”.

Moby aggiunge anche che “le agenzie di intelligence in tutto il mondo, e anche qui negli USA, sono sconvolte dall’incompetenza di Trump e stanno lavorando per mettere insieme informazioni che possano portare a licenziamenti nelle alte sfere e a un impeachment”.

“Scrivo queste cose – conclude l’artista – così che che quando e se accadranno ci sarà una testimonianza pubblica precedente. I tempi sono veramente orribili e sconcertanti, dato che abbiamo un Presidente incompetente comandato fondamentalmente da un potere straniero”.