Leonard Cohen e la lettera d'addio alla sua Musa Marianne Ihlen: 'Ci rivedremo lungo la strada'

“È giunto quel tempo in cui siamo entrambi troppo vecchi e i nostri corpi stanno decadendo, penso che ti seguirò presto. Sono dietro di te e così vicino che se allunghi la mano, penso tu riesca a raggiungere la mia”.

È con queste parole che il cantautore Leonard Cohen ha voluto salutare Marianne Ihlen, vecchio amore e indimenticata Musa, scomparsa lo scorso 28 luglio in un Ospedale di Oslo, dopo che le è stata diagnosticata una leucemia che l’ha consumata in meno di una settimana.

È una storia d’amore d’altri tempi quella che vissero Cohen e la Ihlen, conosciutisi sull’isola greca di Hydra nel 1960. Marianne era stata da poco lasciata dal compagno Axel Jensen, che aveva abbandonato lei e il figlio di appena sei mesi in terra straniera, prima che Cohen invitasse entrambi a vivere con lui a Montreal. Iniziò così una relazione che crebbe e si dipanò negli anni ’60 tra il Canada, la Grecia e New York, mentre Cohen scriveva per la sua amata canzoni d’amore (So long, Marianne e Bird On Wire) e le dedicava Flowers for Hitler, il suo terzo volume di poesia. Una Musa – dicevamo – come non ce ne sono più, protagonista di un’ultima appassionata lettera che sta facendo il giro del mondo, per merito del filmmaker Jan Christian Mollestad, un amico di Marianne che ha contattato il cantautore nei giorni in cui la Ihlen era ricoverata in ospedale. Per scrivere la lettera, Cohen ha impiegato meno di due ore – come racconta Mollestad – e quando Marianne l’ha letta era cosciente e felicissima per il dono inatteso.

“Sai che ti ho sempre amato per la tua bellezza e per la tua saggezza – continua il messaggio di Cohen – ma non ho bisogno di dire altro, perché di questo sai già tutto. Ora voglio solo augurarti buon viaggio. Addio vecchia amica. Amore infinito, ci rivedremo lungo la strada”.

A raccontare ai media tutta la commovente storia è stato sempre Mollestad, che alla CBS ha anche dichiarato come, appena due giorni dopo aver ricevuto la lettera di Leonard, Marianne si sia spenta ascoltando le note di Bird on Wire.