Nel 1977 l’addio a Maria Callas, uno dei soprani più talentuosi della storia della musica lirica

Il 16 settembre del 1977 moriva a Parigi Maria Callas, soprano statunitense di origine greca che ha fatto – e non esageriamo – la storia della musica lirica.

Merito della sua voce peculiare, che ben si adattava al repertorio italiano della prima metà dell’Ottocento, che in parte aiutò a riscoprire e a riportare in voga.

Le sue interpretazioni di Norma e Lucia di Lammermoor fecero sì che venisse coniato il termine soprano drammatico d’agilità: sul talento della Callas, insomma, ci sono pochi dubbi, ma è grazie anche alla sua vita privata che il soprano verrà soprannominato la ‘Divina’.

Il successo della Callas fu infatti eclatante, ma è l’incontro con Aristotele Onassis ad aver segnato la sua ‘vita sentimentale pubblica’: per Onassis, infatti, Maria lascerà il marito Meneghini, scatenando un vero e proprio putiferio mediatico. Curioso che dietro l’imperturbabile cantante si celasse una donna tanto volubile e nello stesso tempo fragile: sarà stata questa doppia anima della Callas ad affascinare così tanto il pubblico e ad imprimere negli anni il ricordo di un’artista completa, lunatica ma sempre impeccabile.