loading

Maria De Filippi a Sanremo: ecco perché ha accettato e cosa farà sul palco

Il brevissimo ‘teatrino' andato in scena il giorno prima della conferenza del Festival di Sanremo – Maria De Filippi sarà a Sanremo o no? – e causato dallo spoiler di Chi, si è concluso con l'arrivo della conduttrice all'incontro con la stampa di martedì 11 gennaio. Maria De Filippi, quindi, ci sarà e condurrà il Festival accanto a Carlo Conti, proprio come si vociferava nei giorni scorsi e come anticipato da Chi. A prendere la parola per primo e a spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a chiamare la Regina di casa Mediaset è proprio il direttore artistico e conduttore della kermesse.

“Si tratta del mio terzo festival e tre festival di seguito sono tanti. – esordisce Conti – Quando lo scorso anno il Festival è finito, mentre stavo tornando a casa pensavo ‘Cosa mi invento il prossimo anno?'. Ci vuole il top, un'idea completamente diversa. Pensando al top ho pensato a Maria. Poi ho ripensato al Festival direttamente a giugno, quindi le ho dato un colpo di telefono e abbiamo preso un caffè insieme. Ad agosto abbiamo cercato di concretizzare, anche se era difficile trovare un punto di incontro durante le vacanze. Ci siamo visti a Follonica, è nato una sorta di Patto di Follonica (ride, ndr). Sono molto onorato che Maria abbia detto sì a questa co-conduzione con me”.

“Siamo qua e vi spiego il perché ci sono. – continua la De Filippi – Per me è motivo di orgoglio partecipare al Festival, l'evento più importante della musica italiana. Ringrazio Mediaset e Pier Silvio, che mi conferma la totale libertà nello scegliere cosa fare. Dichiaro la grande stima che ho per Carlo, la mia è una partecipazione vera e propria, intendo con tutta me stessa e l'empatia verso di lui. Vengo proprio per partecipare, lui è e resta il direttore artistico, non ho preso parte ad alcuna decisione, né ho sentito le canzoni. Non ho partecipato al contenuto del Festival perché penso che sia il Festival della Rai e di Carlo. Penso di avere punti in comune con lui, non tanto nella velocità della parola, quanto nel modo di pensare al nostro lavoro. Non cerchiamo scandali, ma un Festival che abbia al centro la canzone. Ho scelto di partecipare per questo motivo”.

Interrogata dai giornalisti, Maria chiarisce poi come si è svolto il confronto con Pier Silvio Berlusconi (“Era molto tranquillo. Mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto e quando gli ho detto di sì mi ha dato l'ok. La conversazione su Sanremo è durata 3 minuti, non penso che Mediaset abbia alcun problema”) e cosa ha provato quando Carlo Conti le ha ufficializzato la proposta: “Mi è preso un colpo – precisa – perché era un po' che se ne parlava, ma mai seriamente. Ci ho pensato a lungo, ne ho parlato con Maurizio che non è mai stato contrario. Abbiamo continuato a parlarne finché non ho accettato. Non c'era nulla che non mi convincesse, è che io sono abituata a curare anche i contenuti dei miei programmi e in questo caso dovevo affidarmi ad altri. Penso che sia giusto così, ma dovevo chiedermi se avevo fiducia. Ce l'avevo, quindi ho capito che non dovevo aver paura”.