Il rimedio alla tristezza per la fine delle ferie esiste: secondo un sondaggio di StubHub la risposta è nei live show!

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Tristezza da fine ferie? Niente di nuovo sotto il sole di settembre: le vacanze e l’estate che volgono al termine lasciano prevedibilmente una certa malinconia in tutti i lavoratori italiani e, in particolar modo, negli habitué dei festival all’aperto, ormai diffusissimi in tutta la penisola.

Tuttavia, stando a un sondaggio di StubHub – portale per la compravendita di biglietti di proprietà di eBay – un rimedio per la tristezza esiste ed è anche alla portata di tutti. Basta distrarsi con un concerto o con i tanti eventi promossi sul nostro territorio nel corso della stagione autunnale e invernale. Le occasioni, vi assicuriamo, non mancheranno.

Il sondaggio di StubHub riguarda proprio gli italiani e le loro abitudini post-ferie, anche in merito al recupero di entusiasmo di fronte ad una nuova stagione lavorativa, ma anche ricca di opportunità di svago. 

“Su una stragrande maggioranza di italiani – ben l’80,9% degli intervistati – che asserisce di aver assistito già almeno ad un concerto (o fino a 5 eventi live) dall’inizio dell’anno ad oggi, un considerevole 35,4% individua proprio in questo tipo di attività quella che più aiuterebbe a recuperare l’entusiasmo dopo la fine delle ferie. – recita il risultato del sondaggio – Concerti e match sportivi la fanno da padrone – come svago post ferie – rispetto a city break (che riscuotono comunque un buon successo, con il 30,6% delle preferenze), shopping (18,6%), immersioni cinematografiche (9,3%) e incursioni gourmet in ristoranti mai provati prima (6%). Del resto, dal sondaggio emerge che ciò che spinge maggiormente ad assistere ad un concerto è proprio la possibilità di vivere esperienze indimenticabili da ricordare per tutta la vita (48%), oltre che il poter vedere di persona il proprio artista preferito (37%). Solo marginalmente questa scelta è dettata unicamente dalla voglia di socializzare e stare in compagnia (9%)”.

Viva i live show, quindi! Con le dovute preferenze: il 48,2% degli intervistati, infatti, dichiara di andare a un concerto perché fan dell'artista, “ma fondamentale è anche la corrispondenza al genere musicale favorito (25.4%). Seguono a una certa distanza, il costo accessibile (un po’ a sorpresa, con solo il 9.5%), la compagnia di amici e conoscenti (8.8%), la popolarità della star on stage (6%). Davvero marginale è invece il peso attribuito alla presenza di particolari facility nel luogo dell’evento – parcheggio comodo, accesso VIP, etc., con il 2% delle preferenze”.

“Approfondendo la questione genere musicale/artista – conclude il risultato del sondaggio – se quelli più scelti dagli intervistati per i concerti autunnali – anche come rimedio alla tristezza di fine estate – sono anche i più popolari in assoluto (pop e rock, anche nella versione indie, ciascuno con il 26% circa delle preferenze), ecco la lista gli artisti specifici più gettonati per i prossimi live; elenco che evidenzia come non ci sia – tra gli italiani intervistati – una polarizzazione di massa verso una star specifica:
Ligabue – 14.9% delle preferenze
Rolling Stones – 14.7%
Shakira – 14.3%
Zucchero – 12.6%
Lady Gaga – 11.5%
Biagio Antonacci – 10.3%
Bryan Adams – 7.7%
Jamiroquai – 5.6%
James Blunt – 5%
Elisa – 3.4%